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  • Pubblicata il: 13/09/2012 17:50:00

I Briganti di Insorgenza Dauna: il riscatto del Sud Italia contro lo Stato oppressore

Il movimento politico presenta i suoi obiettivi

“Noi meridionali dobbiamo prendere consapevolezza che le attuali classi dirigenti meridionali sono figlie di quelle che negli anni 60 dell’ottocento, che con il loro trasformismo (che ha pochi eguali nella storia), favorirono il piccolo stato piemontese, desideroso di espansione e guerrafondaio, e che era al tracollo finanziario, di occupare manu militari tutta la penisola sotto la dirigenza della massoneria e degli interessi inglesi, per appropriarsi delle ricchezze del sud di allora. Il regno sabaudo se non rastrellava le ricchezze della penisola, in particolare del Regno delle Due Sicilie, sarebbe andato in bancarotta per i debiti che aveva con francesi e tedeschi”. E’ da queste considerazioni rilasciate dai briganti di ‘Insorgenza Dauna’ a Foggia Città Aperta che bisogna partire per capire quali sono gli obiettivi di questo movimento politico, chi c’è dietro e cosa sognano per il futuro del Sud Italia. Ed una cosa deve essere subito chiara: “Insorgenza Dauna è costituita da un nutrito gruppo di persone. Cellule di briganti sono a Orta Nova, Stornara, Stornarella, Carapelle, Bovino, Biccari, Troia, Orsara, Santagata, Foggia, Cerignola, San Ferdinando, Vieste e altri centri del foggiano”. Del resto, per le strade di Foggia è possibile scorgere affissi su muri o pali dei semafori il volantino con cui i Briganti invitano altri sostenitori del Sud ad aderire al movimento.

L’INTERVISTA

Quali sono le finalità e gli obiettivi di 'Insorgenza Dauna'?

Perché Insorgenza Dauna: per insorgere contro questo stato oppressore e discriminatore nei confronti del meridione che da 151 anni, dall’unità d’Italia, sfrutta e mantiene in sottomissione i nostri territori e la nostra gente. Insorgere contro questa classe politica che ha occupato i gangli dello stato e, con la connivenza anche dei rappresentanti meridionali, spadroneggia e sperpera il bene comune al solo scopo di auto perpetuarsi e conservare i propri privilegi.

Insorgenza Dauna è un movimento, un'associazione, un partito?

Insorgenza Dauna è un movimento politico che si inserisce nella corrente del vasto neomeridionalismo che ormai divampa in tutto il sud Italia. Non è ancora costituito come partito, e pone come obiettivo primario la riscoperta dell’orgoglio del nostro popolo per cambiare, insieme agli altri movimenti che la pensano in modo simile, la maniera di intendere lo stato italiano e la sua gestione sprecona e diseguale. L’analisi storica e politica che portò alla nascita dell’Italia unita 151 anni fa, le considerazioni sulle politiche socio economiche messe in atto dal nuovo stato italiano a seguito dell’unificazione, la valutazione dell’attuale ritardo del sud Italia rispetto al nord, con il perpetuarsi di un atteggiamento di gestione coloniale di una parte (il nord) rispetto all’altra (il sud), ci hanno portato alla consapevolezza che la situazione di effettiva inferiorità socio economica del sud  è espressamente e artatamente mantenuta con la incessante propaganda (palese ed occulta) dei mass media controllati per la massima parte dai poteri del nord.

Cosa può fare il Sud per rilanciare la propria economica e lo sviluppo del territorio?

Noi italiani tutti, e del sud in particolare, dobbiamo prendere coscienza che la responsabilità di questa situazione di inferiorità dei nostri territori rispetto al resto dell’Italia, non è solo nostra e della nostra classe dirigente (politica ed economica), secondo uno stereotipo che fa comodo a chi vuole mascherare la vera e grande responsabilità dei gruppi di potere che di fatto gestiscono lo stato centrale e che vogliono mantenere l’Italia meridionale (acquisita con una occupazione armata e violenta e fattane una colonia) asservita agli interessi del nord con risorse energie e mercati. Dobbiamo tutti insieme prendere coscienza che questa situazione duale italiana potrà essere ribaltata ( o regolarizzata) solo con il diretto contributo nostro: non ci sarà mai nessun santo che ci potrà salvare.

Su quali settori bisogna investire e concentrare le risorse?

La nostra economia non potrà mai crescere se continuiamo in maniera diretta, indiretta, indotta o voluta, a consumare la maggior parte dei prodotti di origine esterna. Primo obiettivo: Compra Sud! Secondo, puntare a diventare padroni delle intere filiere di settori come l’agricoltura, l’energia, il turismo, il terziario, recuperare la gestione della nostra finanza (le nostre banche sono state per la maggior parte acquisite da gruppi del nord o esteri). Il sud, in particolare la provincia di Foggia, si è ridotto a mero produttore di materie prime e consumatore di prodotti altrui. Ad esempio, se prima  si producevano e vendevano milioni di ettolitri di mosto e mosti concentrati, oggi siamo arrivati alla vendita diretta delle uve da vino, tal quale da trasformare altrove con la perdita del grosso del suo valore aggiunto. Bisognerà sicuramente fare i conti con il cosiddetto ‘mercato’, il quale però dovrà essere meglio regolato e liberato dalla speculazione  e dalla falsa concorrenza.

Cosa vuol dire essere un Brigante nel 2012? E come si aderisce a Insorgenza Dauna?

Cosa significa essere  brigante oggi. La rilettura storica del fenomeno del cosiddetto ‘brigantaggio meridionale’ a seguito dell’occupazione piemontese, a differenza dell’agiografia risorgimentale, vede il brigante come lo strenuo difensore della propria terra, della propria cultura, dei propri costumi.  Oggi il brigante è colui che pone se stesso al servizio della propria gente per recuperare una situazione fortemente compromessa, per recuperare i 150 anni perduti di unità italiana per la crescita sociale ed economica, riscoprendo i valori civili e morali di onestà, correttezza, trasparenza della gestione pubblica. Non essendoci ancora formalizzati l’adesione è libera.

Perché come simbolo avete scelto il giglio?

Il simbolo da noi scelto è un richiamo alla coccarda che la moglie di Francesco II di Borbone, la regina Sofia, soleva regalare ai briganti legittimisti di allora (una coccarda rossa con al centro un giglio di metallo, non di oro) su fondo bianco (il colore del fondo della bandiera dell’ex Regno delle Due Sicilie).

Quali sono le attività in programma? Avete già fissato degli eventi?

L’attività da noi svolta fino ad ora è stata quella di organizzare convegni mostre e attività volte alla riscoperta delle nostre radici e della nostra storia al di là dei racconti agiografici della storiografia ufficiale, attività tese alla ricostruzione di una coscienza meridionale in gran parte dimenticata (non perduta) e al far venire allo scoperto le forze sane che tanto sono presenti nelle nostre comunità.

Per contatti: insorgenzadauna@gmail.com

 

di Redazione