I lettori segnalano: “Tra frigoriferi e gatti morti, i barbari!”
“Fa veramente ribrezzo andare a lavorare la mattina e trovare frigoriferi e gatti morti per strada… neanche ci fossero i barbari!”.
VIA GUERRIERI E VIA MOLFETTA. È una battuta che non fa e non vuole fare ridere quella di un lettore di Foggia Città Aperta che, ultimamente, nell’abituale tragitto che deve percorrere a piedi per recarsi sul posto di lavoro, è costretto a disimpegnarsi tra rifiuti di ogni genere, compresi elettrodomestici e gatti morti. Le fotografie fanno riferimento allo stesso giorno – mercoledì 26 agosto – e sono state scattate in via Molfetta e via Guerrieri, due strade centrali, tutt’altro che residenziali.
GATTO MORTO E GESTIONE DEI RIFIUTI. A fare rabbia e ribrezzo, riprendendo l’espressione usata da chi ha segnalato questo scempio, oltre ai mobili abbandonati per strada e agli elettrodomestici, è senza dubbio il corpo senza vita di un gatto, a quanto sembra chiuso in una busta di plastica a abbandonato nei pressi del cassonetto. Una gestione dei rifiuti, quella del comune di Foggia (che è tra i pochissimi in Italia che non è mai riuscito neanche a immaginare una raccolta differenziata), sempre più criticata dai cittadini, come confermano le tante segnalazioni che arrivano in redazione.