I prodotti antimafia e solidali del Consorzio Oltre sbarcano a Bari "Agrilevante"
I prodotti antimafia e solidali realizzati dalle cooperative sociali del consorzio Oltre la rete di imprese di Foggia sbarcano a Bari “Agrilevante”. Dal 9 al 12 ottobre 2025, infatti, la Fiera del Levante ospiterà l’esposizione Internazionale delle macchine, degli impianti e delle tecnologie per la filiera agricola e la zootecnia, tra le manifestazioni fieristiche più importanti dedicate al settore primario che si svolgono nell’intero bacino mediterraneo. In particolare, le realtà foggiane del consorzio saranno presenti nel gazebo degli eventi organizzati dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a supporto della candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO. Il Ministero ha invitato Legacoop Agroalimentare, tramite le strutture territoriali, a partecipare all’iniziativa.
I VARI PRODOTTI. Le realtà del consorzio Oltre, aderente a Legacoop Puglia, avranno quindi l’occasione per far conoscere i vari prodotti. Come quelli realizzati da Altereco sui beni confiscati alla mafia di “Terra Aut” e “Michele Cianci”, in agro di Cerignola, oggi diventati luoghi di sviluppo, lavoro, economia, giustizia sociale. Luoghi in cui si portano avanti percorsi di agricoltura sociale che puntano a favorire una piena inclusione socio-lavorativa di persone che vengono dal circuito della giustizia riparativa, ex-detenuti, migranti tolti dalle maglie del caporalato. Le produzioni presenti a Bari “Agrilevante” sono il patè di cime di rapa, i pomodori secchi sott’olio e la passata di pomodoro bio. Ma sarà possibile conoscere anche la pasta biologica realizzata attraverso il coinvolgimento di persone con fragilità a marchio centonove/novantasei - in riferimento alla bottega di piazza Cavour n. 3 a Foggia in cui si vendono prodotti etici, solidali e liberati dalle mafie - che sin dal nome vuole raccontare l’importanza e l’efficacia della legge 109/96, la normativa che consente la restituzione alla collettività delle ricchezze e dei patrimoni sottratti alle organizzazioni criminali favorendone il riutilizzo pubblico e sociale.
Spazio nello stand del Masaf anche al miele millefiori “Volìo” realizzato dalla cooperativa sociale Ortovolante, i cui operatori si prendono cura delle api e delle arnie per tutelare la biodiversità. Attraverso attività di agricoltura sociale la cooperativa favorisce percorsi di inclusione sociale e lavorativa di persone in condizioni di fragilità diverse, in particolare con problemi di salute mentale, che sono coinvolte nella realizzazione del miele. Come gli ospiti di Casa per la Vita Brecciolosa di San Marco la Catola, la struttura socio-sanitaria gestita da Sicura srl che accoglie persone con problematiche psicosociali e/o psichiatriche. Coinvolti nel laboratorio di Apicoltura, gli ospiti sono impegnati nelle varie attività di realizzazione del miele. Osservano da vicino gli apiari, utilizzano gli strumenti dell’apicoltore e sono impegnati nel lavoro di etichettatura dei barattoli del miele millefiori “Volìo”.
LE STORIE. Tutti prodotti enogastronomici, dunque, che da un lato hanno l’obiettivo di fare memoria delle vittime innocenti di mafia; dall’altro, con i loro sapori vogliano parlare delle storie degli uomini e delle donne impegnati a coltivarli, a raccoglierli, a trasformarli, a portarli sulle nostre tavole per raccontare una nuova storia, che ha il sapore della bellezza ed il profumo dell’opportunità. E che nei prossimi giorni proverà a raccontarsi anche a Bari “Agrilevante”.