E’ uno dei tre cardinali che fanno parte della commissione costituita lo scorso anno da papa Benedetto XVI per indagare sulla fuoriuscita di documenti e lettere riservate dal Vaticano. E qualche giorno fa, ha presieduto a Palermo il rito di beatificazione di don Pino Puglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia il nel settembre del 1993. Ma in terra di Capitanata lo ricordano soprattutto perché dal 1981 al 1988 è stato arcivescovo della Diocesi di Foggia-Bovino. E fu sempre lui nel 1987, dal 23 al 25 maggio, a favorire la visita di papa Giovanni Paolo II in provincia di Foggia. Il cardinale Salvatore De Giorgi torna nella sua ex-diocesi per vivere un appuntamento importante, per festeggiare il 60° anniversario della sua ordinazione presbiteriale.
TRA BOVINO E FOGGIA Tre gli appuntamenti in programma in terra foggiana. Si comincia a Bovino mercoledì 5 giugno, alle ore 18.30, con una celebrazione Eucaristica nella Concattedrale; giovedì 6 giugno, invece, nella Sala Consiliare del Comune il cardinal De Giorgi riceverà un Encomio da parte del sindaco di Bovino. Infine, alle ore 19, nella Cattedrale di Foggia si terrà la celebrazione Eucaristica alla presenza dell’attuale vescovo della diocesi di Foggia-Bovino Monsignor Francesco Pio Tamburrino. “Un Pastore buono ed amabile” lo ricordano i fedeli nel manifesto che annuncia gli appuntamenti. Nato a Vernole (Le) il 6 settembre 1930, De Giorgi è stato ordinato sacerdote il 28 giugno 1953 da Monsignor Francesco Minerva, vescovo di Lecce, del quale è stato segretario sino al 1958. Il 4 aprile 1981 viene promosso da Papa Giovanni Paolo II alla Chiesa metropolitana di Foggia, alla quale sono unite ‘in persona episcopi’ le diocesi di Bovino e di Troia. Con la ristrutturazione della diocesi, dal 30 settembre 1986 diventa Arcivescovo metropolita di Foggia-Bovino’.