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  • Pubblicata il: 07/02/2014 11:38:02

Il centrosinistra ha deciso: primarie il 9 marzo. In lizza Frattarolo, Saraò e...

C'è anche Nino Abate tra i candidati

C’erano i giocatori, ma mancavano la palla, il campo e le porte. Da ieri, ci sono anche quelli. Le primarie del centrosinistra si faranno: appuntamento il 9 marzo. 
GLI "AUTOCANDIDATI". E l’analogia calcistica è a tema, se Lorenzo Frattarolo, quello del “Frattarolo chi?”, qualche giorno fa aveva commentato: “Con le primarie del 9 marzo la parola passa ai Cittadini di Foggia. Primo grandissimo gol. Palla al centro”. Frattarolo, del resto, era stato tra quelli che per primi avevano richiesto e invocato delle consultazioni primarie, bollato come “autocandidato” che non risolveva i problemi, ma li creava. Ora, a quanto pare, nel centrosinistra sono in tanti a volersi creare i problemi.
 
LA DECISIONE. L’organismo dirigente cittadino del Partito Democratico - si legge nella nota del Pd - ascoltata la relazione del segretario, Mariano Rauseo, dopo un ampio e approfondito dibattito, ha ratificato il regolamento delle primarie, frutto di un proficuo lavoro di coalizione e del costruttivo contributo di PD, PSI, SEL, Italia dei Valori, Centro Democratico, Partito della Rifondazione Comunista, Socialismo e Democrazia, Realtà Italia e Democratici autonomi”. Fuori dai giochi, dunque, i Socialisti dauni.
LE REGOLE. Le candidature potranno essere presentate, fino alle ore 20 del 18 febbraio, in via Isonzo n.30, recapito del Comitato organizzativo. Le domande dovranno essere corredate dai moduli per la raccolta delle firme, debitamente compilati e sottoscritti da almeno 350 cittadini elettori. La campagna elettorale si svolgerà fino a 24 ore prima del 9 marzo, giorno di svolgimento della consultazione.
 
LA SOBRIETA'. Il materiale di promozione dei candidati dovrà essere improntato alla massima sobrietà e non dovrà contenere frasi, slogan e immagini contro gli altri concorrenti. Il Comitato organizzativo e le forze politiche della coalizione, in una conferenza-stampa, che verrà indetta, a breve, forniranno maggiori dettagli e informazioni sugli aspetti politici e organizzativi dell’innovativa procedura per l’elezione del candidato a Sindaco che guiderà il centrosinistra nella consultazione amministrativa del Capoluogo.
RITA E GLI ALTRI.  Insieme a Frattarolo, per ora, nell'agone politico delle primarie c'è ufficialmente solo Rita Saraò. Anche lei avrebbe visto un nome calato dall’alto come una sconfitta, ecco perché ora si gode la sua discesa in campo, con il sogno del primo sindaco in rosa della città. E Gianni Mongelli? Ha resistito alle forze che lo volevano già fuori dai giochi, ha fatto il convitato di pietra per un po’ alle riunioni di coalizione, ma non è mai arretrato di un passo e, anzi, ha subito accettato le forche caudine delle primarie: si era messo in disparte aspettando che si facessero le squadre, tanto lui era comunque sicuro di giocare. Ora deve ufficializzare la sua partecipazione.  
IL NUOVO CANDIDATO. Nel pomeriggio è arrivata una nuova candidatura. Dopo aver formalizzato l’adesione alla coalizione di centrosinistra, la nuova formazione politica ‘Socialismo e Democrazia’ candida Nino Abate alle primarie del 9 marzo per scegliere il sindaco del capoluogo. “C’è bisogno di una rivoluzione etica per far risorgere la legalità ed eliminare la corruzione dalla vita delle istituzioni e della città, per evitare lo strangolamento dell’economia ed il degrado della vita civile e sociale, per il rapido rilancio delle capacità, dei talenti e delle risorse della nostra città. Cominciamo da qui il nostro cammino insieme ai cittadini che vogliono trovare voce ed ascolto dentro e fuori le istituzioni” sono state le prime parole di Abate. 

di Redazione