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  • Pubblicata il: 02/10/2013 13:01:00

Il Comune si mobilita per la legalità e organizza... un Forum

Giovedì 3 ottobre, Sala Consiliare di Palazzo di Città

Forse non è la risposta che molti cittadini attendevano, soprattutto dopo i non pochi annunci di interventi immediati e le proposte di misure importanti, in quella che alcuni hanno definito (purtroppo) “la città delle bombe”. Tuttavia, può essere considerato già un passo in avanti: d'altronde un forum, un momento di confronto e discussione, è sempre una situazione importante (che preannuncia, si spera, un successivo momento di azione). Se poi lo si organizza a Palazzo di Città, e con referenti anche extra-politici, lo è ancora di più. Intanto domani, alle ore 10.00, dalla Sala Consiliare del Comune di Foggia, avrà luogo la riunione di insediamento del 1^ Forum cittadino per la Legalità. 
 
TRE LINEE GUIDA. “L’iniziativa ha lo scopo di promuovere una stabile e fattiva collaborazione tra Enti, Istituzioni pubbliche e private, reti associazionistiche, famiglie e scuole al fine attuare un sistema di buone pratiche per la nostra comunità cittadina”. Questa la nota ufficiale diramata dagli organi comunali, per firma del sindaco Gianni Mongelli e del consigliere comunale delegato alla legalità Leonardo De Santis. Tre linee operative in rubrica, ciascuna ad appannaggio di altrettanti Tavoli Tecnici Interistituzionali (TTI): indagini conoscitive di tipo campionario, rivolte a giovani e giovanissimi, per cogliere le loro istanze e gli effettivi livelli di valutazione/percezione del proprio contesto cittadino in materia di cultura della legalità; istituzione della Consulta permanente della Legalità con compiti di osservatorio territoriale e di programmazione e calendarizzazione delle attività di settore; organizzazione di aventi periodici per sensibilizzare e rinnovare il patto di cittadinanza attiva che possa sbarrare la strada a qualsiasi forma di tolleranza o di pericolosa acquiescenza verso ogni forma di illegalità.
 
SARA' UN FORUM MIGLIORE? Nelle intenzioni degli organizzatori dunque, il Forum dovrà essere un “laboratorio di democrazia partecipata”, per giunta sempre aperto a nuovi innesti e a proficui contributi. “Capire cosa è possibile fare per evitare che il concetto di legalità non resti pura astrazione ma possa essere concretamente realizzabile attraverso iniziative che coinvolgano un’ampia platea, a iniziare dagli studenti”: questa la nota di De Santis, il quale fa riferimento, chiamando in causa anche la classe studentesca, a quella che potrà diventare anche la futura classe dirigente della città e del Paese. Sarà dunque interessante annotare, a margine del forum, gli interventi che, forti della discussione, verranno poi messi in agenda, come provvedimenti in favore della legalità da attuare nell'immediato. L'ultimo forum pubblico, preme sottolineare, fu quello di Foggia Città Aperta: tante cose si dissero e tante promesse vennero affidate al tempo. Dopo qualche mese, alcuni propositi sono stati rispettati, altri sono rimasti fumo negli occhi. Il problema è che anche a quel tempo si mettevano bombe e si appiccavano incendi: avrà più fortuna questo forum? O, meglio: avranno più fortuna le promesse a margine di questo forum?
 
Forse non è la risposta che molti cittadini attendevano, soprattutto dopo i non pochi annunci di interventi immediati e le proposte di misure importanti, in quella che alcuni hanno definito (purtroppo) “la città delle bombe”. Tuttavia, può essere considerato già un passo in avanti: d'altronde un forum, un momento di confronto e discussione, è sempre una situazione importante (che preannuncia, si spera, un successivo momento di azione). Se poi lo si organizza a Palazzo di Città, e con referenti anche extra-politici, lo è ancora di più. Intanto domani, alle ore 10.00, dalla Sala Consiliare del Comune di Foggia, avrà luogo la riunione di insediamento del 1^ Forum cittadino per la Legalità.
TRE LINEE GUIDA. “L’iniziativa ha lo scopo di promuovere una stabile e fattiva collaborazione tra Enti, Istituzioni pubbliche e private, reti associazionistiche, famiglie e scuole al fine attuare un sistema di buone pratiche per la nostra comunità cittadina”. Questa la nota ufficiale diramata dagli organi comunali, per firma del sindaco Gianni Mongelli e del consigliere comunale delegato alla legalità Leonardo De Santis. Tre linee operative in rubrica, ciascuna ad appannaggio di altrettanti Tavoli Tecnici Interistituzionali (TTI): indagini conoscitive di tipo campionario, rivolte a giovani e giovanissimi, per cogliere le loro istanze e gli effettivi livelli di valutazione/percezione del proprio contesto cittadino in materia di cultura della legalità; istituzione della Consulta permanente della Legalità con compiti di osservatorio territoriale e di programmazione e calendarizzazione delle attività di settore; organizzazione di aventi periodici per sensibilizzare e rinnovare il patto di cittadinanza attiva che possa sbarrare la strada a qualsiasi forma di tolleranza o di pericolosa acquiescenza verso ogni forma di illegalità.
SARA' UN FORUM MIGLIORE? Nelle intenzioni degli organizzatori dunque, il Forum dovrà essere un “laboratorio di democrazia partecipata”, per giunta sempre aperto a nuovi innesti e a proficui contributi. “Capire cosa è possibile fare per evitare che il concetto di legalità non resti pura astrazione ma possa essere concretamente realizzabile attraverso iniziative che coinvolgano un’ampia platea, a iniziare dagli studenti”: questa la nota di De Santis, il quale fa riferimento, chiamando in causa anche la classe studentesca, a quella che potrà diventare anche la futura classe dirigente della città e del Paese. Sarà dunque interessante annotare, a margine del forum, gli interventi che, forti della discussione, verranno poi messi in agenda, come provvedimenti in favore della legalità da attuare nell'immediato. L'ultimo forum pubblico, preme sottolineare, fu quello di Foggia Città Aperta: tante cose si dissero e tante promesse vennero affidate al tempo. Dopo qualche mese, alcuni propositi sono stati rispettati, altri sono rimasti fumo negli occhi. Il problema è che anche a quel tempo si mettevano bombe e si appiccavano incendi: avrà più fortuna questo forum? O, meglio: avranno più fortuna le promesse a margine di questo forum?

di Redazione