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  • Pubblicata il: 18/10/2013 20:37:01

Il Foggia Calcio in visita all'UAL

"Felici di donare un sorriso", la nota dell'Ufficio Stampa della società

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'Ufficio Stampa del Foggia Calcio sulla visita fatta ieri da parte dei calciatori all'Unione Amici di Lourdes.
Lontano dai cori osannanti, lontano dalle cuffie gigantesche che sanno tanto di ‘lasciatemi stare’, lontano dai privilegi di un lavoro che si fa giocando. Immersi, invece, in una realtà che è durissima per chi la vive. Felici, alla fine, di aver dato un sorriso a chi di motivi per sorridere ne ha pochi.

È stata una serata molto particolare, quella vissuta dal Foggia alla Casa ‘Unione Amici di Lourdes’. Circa 60 ospiti che hanno bisogno di tutto: assistenza continua, fisica e psicologica, cure e soprattutto amore: tanto amore. Quell’amore che un esercito di volontari, perfettamente organizzati ed efficienti, 24 ore su 24, distribuisce a piene mani. Ieri ad osannare i giocatori del Foggia non c’erano tifosi sugli spalti, ma persone molto speciali. Molti con la maglia rossonera del Foggia, con una sciarpa, con una tuta. Testimonianza di una passione che non ha limiti e confini. Felici di poter vedere, di poter parlare, di farsi fare autografi da ragazzi che non saranno famosi come quelli della serie A, ma che, per un tifoso del Foggia, quando indossano la maglia rossonera diventano i migliori. Felici di ricevere le magliette stampate dal Foggia per l’occasione e che il Direttore Generale del Foggia, Sario Masi, ha consegnato agli ospiti. E felici lo siamo stati anche noi del Foggia. A partire dai calciatori, proseguendo per lo staff tecnico e dirigenziale. Tutti hanno voluto partecipare, consapevoli dell’importanza che questa visita avesse per gli ospiti della casa. Tutti con la speranza di avere acceso i riflettori su una realtà che rischia di scomparire.

“La legge – confida Marino Tagarelli uno dei dirigenti della struttura – ci impone di non avere solo figure volontarie, comunque specializzate, ma personale stipendiato. E noi che viviamo solo di donazioni non riusciamo più ad andare avanti”. E così tra le esortazioni di don Luigi – che attraverso le parole di Papa Francesco ha ricordato l’importanza dello sport nella vita di chi soffre – e le risate strappate, con le sue poesie e suoi aneddoti, dall’attore di teatro Giovanni Mancini è passato un intero pomeriggio.

La foto finale, pur ritraendo solo una piccola parte delle persone che sono intervenute, testimonia del bellissimo clima che ha accompagnato la visita. E quando qualcuno dei nostri ragazzi, visitando la struttura dell’UAL, ha chiesto alla gentilissima accompagnatrice/volontaria come fare per rendersi utile, per dedicare un po’ del suo tempo di calciatore a chi è meno fortunato, allora abbiamo capito: la visita è servita anche a noi.
 
Lino Zingarelli - Ufficio Stampa Foggia Calcio

di Redazione