Il Foggia gioca, il Tuttocuoio segna. Un pari beffardo contro una squadra modesta

Al primo, vero affondo, i toscani vanno in vantaggio. È l'ottavo minuto quando i rossoneri subiscono la prima di due reti-beffa che significheranno due punti persi al termine dei novanta minuti. Un volenteroso Acd Foggia, ma sciupone e inconcludente contro una squadra, il Tuttocuoio, tutt'altro che irresistibile. 

 

IL FOGGIA CHE NON LA VEDE. La squadra di Padalino fa la gara, ma quasi sempre in orizzontale e troppo spesso affidandosi al guizzo del suo uomo più in forma, Cavallaro. A segnare però, con Di Giuseppe, sono i padroni di casa, nell'unica azione in velocità a difesa, ancora una volta, immobile e sguarnita. Questo il leitmotiv di un primo tempo che ha detto tanto Foggia e poco Tuttocuoio ma che, di fatto, ha dato ragione ai padroni di casa, secondo la più antica delle leggi del pallone: se non la butti dentro, non vinci. D'altronde, era stato lo stesso allenatore rossonero, da Melfi, a sottolinearlo, al termine della prima di due prove interessanti ma ancora poco proficue (INTERVISTA). Nel corso dei primi quarantacinque minuti di gioco poi, le insidie sono arrivate quasi sempre su calcio da fermo: Cavallaro prima, direttamente in porta, e Quinto dopo, che ha sfiorato il palo con una deviazione ravvicinata. Il resto è un fuorigioco molto dubbio fischiato a Cavallaro su bel filtrante di Venitucci e un evidente braccio in area non fischiato ai satanelli, al termine di una mischia furibonda che, sfortuna a parte, ha evidenziato tutti i problemi sotto porta della squadra di Pasquale Padalino. 

 

SALE IN CATTEDRA CAVALLARO. I rigori, però, arrivano. E sono ben due, entrambi trasformati ancora una volta da Cavallaro: il primo al minuto '9 della ripresa e il secondo al minuto '28. Sono entrambi esito di due belle incursioni sempre ad opera della seconda punta rossonera, prima atterrato in area e poi ostacolato con una evidentissima mano aperta del difensore locale. A questo punto però, quando ci si aspetta solo il contropiede del K.O. (ed è sempre Cavallaro, da fuori area, a rendersi più pericoloso), ecco che al minuto '42 arriva l'immeritato pareggio del Tuttocuoio, con una deviazione di Mariani al termine di un'azione con traversone a dir poco innocua. È, di fatto, l'ennesima ingenuità di una difesa troppo statica e troppo poco concentrata, beffata da una palla modesta come forse tutta l'intera compagine avversaria. Resta il rammarico per aver perso due punti facili, dopo aver fatto una partita generosa, ma poco concreta. I gol, alla fine, sono arrivati. Ma solo dal dischetto.

 

Questi i risultati finali delle partite della quinta giornata valide per il Girone B di Seconda Divisione: Cosenza - Arzanese 2-0, Martina - Vigor Lamezia 0-0, Chieti - Melfi 0-1, Aversa - Sorrento 2-4, Gavorrano - Teramo 2-2, Messina - Aprilia 2-2, Tuttocuoio - Foggia 2-2, Poggibonsi - Castel Rigone 1-0, Ischia Isolaverde - Casertana 1-0.

 

Vigor Lamezia 13

Melfi 11

N. Cosenza 10

Teramo 9

Aprilia 8

Sorrento 7

Aversa Normanna 7

Poggibonsi 7

Martina Franca 6

Gavorrano 6

Messina 6

Ischia Isolaverde 6

Castel Rigone 4

Chieti 4

Tuttocuoio 1957 4

Casertana 4

Foggia 3

Arzanese 2