Il jazzista Antonio Ciacca per il secondo appuntamento del Festival dei Mondi Dauni
Dell’antico
casale dei Templari presente a Volturino,
oggi sopravvive soltanto la chiesa di Santa
Maria di Serritella.
E sarà proprio questo luogo speciale ad ospitare il secondo
appuntamento della XV
edizione
del Festival dei Monti Dauni, sabato
29 luglio.
IL QUINTETTO. Protagonista
della serata il maestro italo-americano Antonio
Ciacca con il suo quintetto,
composto dalla voce limpida e potente di Mara De Mutiis, da Lucio
Ferrara (chitarra), Giuseppe Bassi (basso), Luca Santaniello
(batteria) e dallo stesso Antonio Ciaccia (pianoforte).
LA SERATA. Dal
Comune più alto della Puglia a uno dei Comuni più settentrionali,
il Festival dei
Monti Dauni
fa un tuffo nella
Puglia più autentica,
tra vie sacre e bellezze naturali immerse in una natura
incontaminata.
Il
Santuario di Santa Maria della Serritella risuonerà con la musica
jazz di “The
Italian American Song Book”,
progetto che prende il nome da un album del jazzista Antonio Ciacca,
selezionato per questa XV summer edition con
la direzione artistica di Agostino Ruscillo,
con inizio alle ore 21 ed ingresso libero. L’antico edificio fu restaurato prima dai Domenicani tra il Quattrocento e il Cinquecento, poi nel Settecento in maniera più decisa: venne abolita una delle due navate, l’ingresso sposato dal lato nord a quello sud. La statua Madonna col Bambino in legno di cedro del 1718 è oggi simbolo di devozione popolare.
IL DIRETTORE. “Partendo
dalla positive esperienze delle precedenti edizioni
- commenta Ruscillo - il
Festival dei Monti Dauni, prevalentemente legato al cuore dell’antica
Daunia, è geograficamente compreso tra la piana del Tavoliere e le
colline del Subappennino: un
concentrato di storia, di cultura e di bellezze paesaggistiche ed
ambientali che svelano e raccontano una Puglia insolita, verde e
‘felice’, da conoscere e da amare”.
Il
secondo
spettacolo del Festival dei Monti Dauni è promosso da Regione Puglia
e Comune di Volturino.