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  • Pubblicata il: 08/09/2014 21:00:00

Il ministro Galletti sul Gargano per constatare i danni: "Condizioni da Stato d'emergenza"

Insieme a lui il sottosegretario Ivan Scalfarotto

 
Un altro sopralluogo istituzionale, in giornata, sui luoghi alluvionati del Gargano: il ministro dell’Ambiente. Gian Luca Galletti, accompagnato dal sottosegretario alle Riforme istituzionali, ha sorvolato dall’alto di un elicottero così come via terra, la costa garganica, in particolar modo nella zona di Peschici, per constatare i danni inflitti al territorio dall’evento catastrofico: “Stamattina ho sorvolato parte della zona, ne ho vista un’altra da terra e mi sono reso conto della gravità dei danni. Il primo pensiero va alle due vittime. In Italia non dobbiamo più contare i morti dopo le alluvioni. Questo è il primo obiettivo che ci dobbiamo dare. Per quanto riguarda questa zona la Regione insieme ai comuni stanno valutando i danni: io credo che ci siano tutti gli estremi per poter concedere lo Stato di emergenza, certo l’ultima valutazione spetterà al Consigli dei Ministri”.
Dopo aver sorvolato in elicottero le zone di Rodi, San Menaio, Peschici, Vieste, Carpino e Vico del Gargano, Scalfarotto e Galletti sono atterrati a San Giovanni Rotondo e da lì hanno proseguito per San Marco in Lamis, dove hanno incontrato il sindaco Angelo Cera, il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella e il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
“La mia presenza” ha dichiarato, inoltre, Scalfarotto “serve anche a testimoniare la partecipe vicinanza del presidente del Consiglio alle popolazioni e alle amministrazioni dei territori colpiti.”
“Oltre che con il ministro Galletti” dice ancora il sottosegretario “sono in costante contatto con il ministro Martina per le questioni legate al gravissimo colpo subito dall’agricoltura e con il capo dell’Unità di Missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico, Erasmo D’Angelis. Giovedì parteciperò a Roma al tavolo tecnico che deciderà la tempistica e le modalità dei primi interventi.
“Come esponente del territorio in Parlamento e nel Governo” conclude Scalfarotto “mi farò carico, anche nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, di farmi interprete delle esigenze del territorio, il cui dramma merita ogni possibile intervento, a partire dall’utilizzo degli oltre 2 miliardi di fondi non inutilizzati per il dissesto idrogeologico contenuti nel decreto #sbloccaitalia.”
Un altro sopralluogo istituzionale, in giornata, sui luoghi alluvionati del Gargano: il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, accompagnato dal sottosegretario alle Riforme costituzionali, Ivan Scalfarotto, ha sorvolato dall’alto di un elicottero così come percorso via terra la costa garganica per constatare i danni inflitti al territorio dall’evento naturale catastrofico. 
GALLETTI: "CI SONO GLI ESTREMI PER LO STATO D'EMERGENZA". “Stamattina ho sorvolato parte della zona, - ha dichiarato Galletti alla stampa - ne ho vista un’altra da terra e mi sono reso conto della gravità dei danni. Il primo pensiero va alle due vittime. In Italia non dobbiamo più contare i morti dopo le alluvioni. Questo è il primo obiettivo che ci dobbiamo dare. Per quanto riguarda questa zona la Regione insieme ai Comuni stanno valutando i danni: io credo che ci siano tutti gli estremi per poter concedere lo Stato di emergenza, certo l’ultima valutazione spetterà al Consiglio dei Ministri”.
I COMUNI DEL SOPRALLUOGO. Dopo aver sorvolato in elicottero le zone di Rodi, San Menaio, Peschici, Vieste, Carpino e Vico del Gargano, Scalfarotto e Galletti sono atterrati a San Giovanni Rotondo e da lì hanno proseguito per San Marco in Lamis, dove hanno incontrato il sindaco Angelo Cera, il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella e il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
SCALFAROTTO: "IL GOVERNO VICINO AL GARGANO". “La mia presenza” ha dichiarato, inoltre, Scalfarotto “serve anche a testimoniare la partecipe vicinanza del presidente del Consiglio alle popolazioni e alle amministrazioni dei territori colpiti.”
“Oltre che con il ministro Galletti” ha detto ancora il sottosegretario “sono in costante contatto con il ministro Martina per le questioni legate al gravissimo colpo subìto dall’agricoltura e con il capo dell’Unità di Missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico, Erasmo D’Angelis. Giovedì parteciperò a Roma al tavolo tecnico che deciderà la tempistica e le modalità dei primi interventi".
"Come esponente del territorio in Parlamento e nel Governo” ha concluso Scalfarotto “mi farò carico, anche nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, di farmi interprete delle esigenze del territorio, il cui dramma merita ogni possibile intervento, a partire dall’utilizzo degli oltre 2 miliardi di fondi non inutilizzati per il dissesto idrogeologico contenuti nel decreto #sbloccaitalia”.

di Redazione