Il San Severo emigra allo Zaccheria e fa un appello: “Tifosi foggiani, adottateci”

In campo la stagione è tutt’altro che deludente per una matricola: 4 punti in tre partite (due trasferte). Fuori dal terreno di gioco, però, San Severo fa i conti con qualche problema di troppo, tra ricorsi e inagibilità dello stadio.

SCONFITTA A TAVOLINO? La squadra di mister Rufini naviga a metà classifica del girone H di Serie D. Sui giallo granata, però, pesano due pesanti situazioni extracalcistiche. La prima riguarda l’annuncio di ricorso da parte del Gladiator, che il San Severo ha incontrato domenica (pareggio 1-1). Secondo i campani, nel San Severo avrebbe fatto il proprio ingresso in campo un calciatore che aveva ancora un turno di squalifica da scontare (per una espulsione dell’anno scorso): da qui la richiesta di vittoria a tavolino. “Staremo a vedere – replica il presidente Dino Marino – aspettiamo di avere la documentazione prima di esprimerci; un eventuale responso negativo, che ci auguriamo non arrivi, sarà considerato come un’altra lezione che ci farà crescere ancora di più come squadra e come società”.

L’ESILIO FOGGIANO. L’altro problema riguarda lo stadio. Dopo la prima casalinga in campo neutro a Matera, per l’inagibilità del Ricciarelli, il San Severo emigra al “Pino Zaccheria” di Foggia. “Giocheremo nel tempio del calcio di Capitanata – sottolinea il presidente -, la squadra ha bisogno dell’affetto di tutti, anche degli amanti del calcio di Foggia; ai nostri fratelli tifosi rossoneri chiediamo di adottarci per domenica e di venire nel loro stadio a sostenere un'altra squadra foggiana”.
 
I BIGLIETTI. Per l’occasione il San Severo calcio ha deciso di dimezzare il costo dei biglietti, con tagliando unico per la tribuna centrale al prezzo di 5 euro. I biglietti saranno in prevendita a San Severo presso Els in via Furio Leuzzi 50 e via Matteo Tondi 85, PlanetWin365 in via Zannotti 89 e in via Checchia Rispoli 95.