“Il tempo di cambiare” al carcere uno spettacolo teatrale interpretato dai detenuti
Giovedì 22 maggio alle 10 e alle 15 presso il teatro del Carcere di Foggia andrà in sceno lo spettacolo “Il tempo di cambiare”, interpretato proprio detenuti del penitenziario.
IL PROGETTO. E’ frutto del progetto “La liberazione interiore attraverso il teatro” sostenuto dalla Fondazione dei Monti Uniti, dalla Camera Penale di Capitanata, dall’Ordine degli Avvocati di Foggia, dal Rotary Club Foggia e Foggia Capitanata, e dall’Inner Wheel di Foggia. E’ il risultato di un progetto coinvolgente, iniziato a settembre
2024, in cui i detenuti hanno partecipato attivamente a tutte le fasi della creazione, dalla
scrittura alla messa in scena, passando per la scenografia e i costumi. Accolto con
entusiasmo dalla direttrice della cc di Foggia, dott.ssa Giulia Magliulo e dall’aerea
trattamentale dell’istituto di pena.
LO SPETTACOLO. Sotto la regia e la sceneggiatura di Daniela d’Elia, con le coreografie e l’aiuto regia di Fausta Maiorino, lo spettacolo si propone di esplorare le sfide e le speranze di uomini in
cerca di redenzione. Attraverso una potente combinazione di recitazione e movimenti
corporei, i protagonisti condividono storie di lotta interiore, rifiuto e accettazione,
affrontando il dilemma tra rimanere prigionieri delle proprie scelte o abbracciare la
possibilità di un nuovo inizio.
Ogni scena rappresenta un viaggio emotivo che invita il pubblico a riflettere sulla lotta per
la libertà e sulla forza di ricostruire la propria identità. Con linguaggio evocativo e
coreografie coinvolgenti, “Il tempo di cambiare” mira a ispirare non solo i partecipanti,
ma anche gli spettatori, dimostrando che anche nei momenti più bui, speranza e
trasformazione sono sempre possibili.
LA CITTA' CHE VORREI. L’iniziativa ha suscitato l’interesse dell’assessore alla sicurezza e alla legalità del Comune di Foggia, Giulio De Santis, che ha inserito lo spettacolo nella programmazione ufficiale della manifestazione “La città che vorrei. Una bussola per la legalità”, promossa dall’Università degli Studi di Foggia.