Imprese vicine al clan Li Bergolis, dalla Prefettura due nuove interdittive antimafia

Il prefetto di Foggia Raffaele Grassi ha emesso due interdittive antimafia nel quadro dell’attività amministrativa in corso, tesa ad impedire infiltrazioni nel settore della Pubblica Amministrazione. Con queste arriva a 32 il numero di interdittive antimafia emesse negli ultimo anno Grassi.

LE DUE AZIENDE. I destinatari dei provvedimenti prefettizi sono soggetti di Monte Sant’Angelo orbitanti nell’alveo del clan Li Bergolis, gruppo criminale egemone in una vasta area del Gargano. Si tratta di: “Miucci Angela Maria”, imprenditore agricolo e “Uniservice Tecnology” di Giuffreda Raffaele, impresa operante nel settore delle pulizie.

COSTRUIRE PERCORSI DI LEGALITA'. “Impedire alle organizzazioni criminali - afferma Grassi in una nota - di penetrare i tessuti amministrativi della Pubblica Amministrazione è un imperativo categorico. La concreta probabilità che ciò possa verificarsi legittima l’azione del prefetto che, in qualità di Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, ha il potere di intervento. Dobbiamo costruire percorsi di legalità volti ad assicurare alla comunità foggiana tutta il diritto di vivere pienamente le libertà garantite dal nostro Ordinamento, senza condizioni imposte dalle organizzazioni criminali”.