Le fiamme sono divampate intorno alle 4 della notte appena trascorsa. Un buco nel vetro, aperto all'interno del portone del locale ubicato a Piazza Mercato, con il fine preciso di introdurre qualcosa allo scopo di procurare un incendio. Questi gli unici elementi a disposizione, secondo una prima perizia fornita proprio dai vigili del fuoco. Anche il Circolo Parallelo, uno dei punti di riferimento della “Piazzetta” di Foggia, subisce lo stesso trattamento di altre attività foggiane.
DUE PERSONE INCAPPUCCIATE. “Se l'hanno fatto per farmi chiudere, hanno sbagliato di grosso. Noi questa sera saremo lì comunque, la nostra attività non è solo servire da bere, lo avete visto tutti. Quello che facciamo, lo possiamo fare anche davanti all'ingresso del circolo, mentre ripuliamo il disastro”. È giù di corda, com'è facile supporre, la titolare del Circolo Parallelo, Cristiana Palias, a poche ore dall'incendio procurato alla sua “creatura”, impegnata da anni non solo nell'intrattenere giovani e meno giovani come tutti i locali di Foggia, ma anche nell'organizzare rassegne e happening culturali di spessore (l'ultimo, in ordine di tempo, la kermesse “Out of place”: (LEGGI E GUARDA IL SERVIZIO). Ciononostante, questa mattina la titolare del circolo ha sporto denuncia, per il momento contro ignoti, anche se dalle prime ricostruzioni sarebbero state avvistate, proprio intorno a quell'ora, “due persone incappucciate, mentre si allontanavano in tutta fretta dalla zona di Piazza Mercato”.
 
 
 
NESSUNA MINACCIA. “Non abbiamo mai ricevuto  intimidazioni di  nessun tipo, in tutti questi anni – tiene a dire la  titolare del  Parallelo - mai nessuno è venuto da noi a chiedere soldi o  altro, questo  lo posso affermare senza problemi”. Ad ogni modo,  l'origine dolosa  dell'incendio è fuor di dubbio. “Qualche volta, tempo  fa, sono stata  minacciata da parte dei vicini che si lamentavano per i  nostri 'live',  ma è una cosa ben diversa naturalmente”. Un danno  procurato, in ogni  caso, del quale è ancora difficile stimare i danni.  “Per quanto riguarda  la concorrenza, non credo sia possibile, o  perlomeno non ci voglio  credere... L'idea di una sorta di 'mano armata'  dai colleghi la escludo a  priori, perché ho troppa stima nei loro  confronti: tra le altre cose  sanno benissimo le mie entrate e io le  loro, avendo praticamente  lavorato in quasi tutti i pub della  Piazzetta, e posso dire che i miei  guadagni non sono minimamente  paragonabili ai loro: noi siamo un  circolo, lo sanno tutti”. La prima  cosa da fare, a cominciare da questo  pomeriggio, sarà chiamare  un'impresa di pulizie e ripulire tutto lo  sfacelo. Poi arriveranno i  primi sopralluoghi tecnici. Ma tutto, verrà  fatto a locale aperto,  perché “cascasse il mondo, noi stasera siamo lì”.
SIT-IN DINANZI AL LOCALE. E le parole della titolare hanno immediatamente raccolto il consenso tra i foggiani che, con un tam-tam sui social network, si sono dati appuntamento alle ore 23,00 proprio dinanzi al locale di Piazza Mercato, per un sit-in di solidarietà ai commercianti, vittime dell'ondata di violenza che si sta registrando in città.