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  • Pubblicata il: 09/01/2024 12:15:00

Interruzioni dei collegamenti telefonici e internet, i Monti Dauni si ribellano: "Pronto ricorso a prefetto e AGCOM"

 I comuni dei Monti Dauni non sono più disposti a subire disservizi causati dalle interruzioni delle linee telefoniche e della connessione a Internet. Una vicenda che si trascina da tempo, e per la cui soluzione ogni Comune si è mosso autonomamente segnalando, di volta in volta, agli operatori i guasti che in alcuni casi possono durare anche due giorni. “Ai continui reclami, segnalazioni e solleciti inoltrati dalle amministrazioni comunali, Telecom ha sempre promesso interventi risolutivi, ma la realtà dimostra ben altro - tuona il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri -. Gravi sono le ripercussioni su tutte le attività, sui servizi, sulle aziende del mio comune. E’ una situazione non più tollerabile che non intendiamo più sopportare e per questo abbiamo preparato un report che sarà sottoposto all'attenzione del Prefetto e dell’AGCOM”.

CAVI PENZOLANTI. All’azione che Troia intende promuovere si uniranno anche altri Comuni: da Roseto Valfortore a Castelluccio Valmaggiore, da Alberona ad Orsara di Puglia, Faeto, Anzano, Castelluccio dei Sauri. Piccolissimi, piccoli, medi, tutti centri che da tempo subiscono interruzioni dei collegamenti internet e delle linee telefoniche. In molti tratti, le reti aeree versano in uno stato disastroso: cavi penzolanti corrono lungo il ciglio della strada. A tratti, quando possibile, sono legati ai rami di qualche alberello, o assicurati con lo spago a grossi massi di pietra, a paletti in cemento, alla segnaletica stradale.

LA RIVENDICAZIONE. “Vergognoso il trattamento che Telecom riserva alle aree interne dei Monti Dauni - sottolinea Cavalieri -. Se si pensa che lo Stato continua a finanziare interventi per la banda ultra larga, quella che stiamo vivendo è una situazione paradossale che pretendiamo venga risolta. Con i sindaci degli altri Comuni stiamo mettendo a punto un documento di protesta che sarà inoltrato al Prefetto e all’ AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni). Noi cittadini e comunità delle aree interne, dei piccoli comuni – conclude il sindaco di Troia - abbiamo gli stessi diritti di chi vive nelle grandi aree urbane, e per questo chiederemo ad ANCI e UNCEM di affiancarci in questa protesta che è la rivendicazione di un diritto essendo internet un servizio universale”.

di Redazione