Ok. Forse l'evirazione degli organi genitali, nello specifico dei testicoli, è una punizione un po' troppo severa da rifilare agli appassionati di iPhone e, in questo caso, dell'ultimo modello fresco di commercializzazione. Ma il sospetto che Donato Inglese (comico e personaggio foggiano ormai famoso per i suoi dissacranti e spesso sboccati video su youtube) abbia le sue buone ragioni, si conceda, c'è tutto. E alcuni fatti lo dimostrano.
MILLE EURO PER UNA “I”. “Chessò ch'è sciut?”: il video del Maestro Inglese (giacché è anche cornettista diplomato al Conservatorio, come non tutti sanno) comincia con una domanda retorica. Il comico foggiano (oltre 26mila visualizzazioni in meno di tre giorni, e siamo ancora lontani dai grandi numeri ormai a lui consueti) sa benissimo cosa “è uscito” ed è proprio questo che, nella sua nuova invettiva video, lo manda in bestia. In realtà, Inglese si scaglia soprattutto contro una categoria di acquirenti: coloro i quali non possono permettersi un aggeggio tecnologico che forse, anzi sicuramente, aggiunge poco o nulla al modello che l'ha preceduto (ossia l'iPhone 5). E che, ciononostante, si ostina a seguire la moda, acquistando a testa bassa il nuovo fenomeno con la “i” davanti, malgrado un costo non proprio alla portata di tutti: circa mille euro.
UN TAGLIO ESEMPLARE. Nel suo consueto stile agguerrito e salace poi, Donato Inglese porta all'esasperazione il concetto, fedele a quel modo di fare (e di inveire) che l'ha reso famoso in tutta Italia, non solo a Foggia, tanto da ritagliarsi delle finestre in radio e televisioni nazionali. Il video riportato da Foggia Città Aperta peraltro, si arresta dopo una manciata di secondi e il meglio (o il peggio, dipende dai punti di vista) viene sicuramente dopo: https://www.youtube.com/watch?v=scF8HC6NXH8&feature=youtu.be . Il polemista foggiano infatti, ironizzando sulle nuove possibilità offerte dal prodotto (si chiede se non sia addirittura capace di soddisfare i bisogni sessuali del potenziale utente) sottolinea l'assurdità di un acquisto e di un tipo di cliente, per il quale arriva a proporre, quale punizione esemplare, la cesura dei genitali.
“LA GENTE VIENE IN NEGOZIO SOLO PER VEDERLO”. Tuttavia, e scherzi a parte, è dato di fatto che la febbre per l'I-phone abbia colpito (anche) i foggiani, come ammette un noto rivenditore sentito per l'occasione: “Il giorno dopo l'uscita del prodotto – ammette – ne ho venduti nove, e spesso nel negozio ho trovato clienti che non avevano bisogno di nulla, ma interessati unicamente a vederlo, anzi ad aspettare che qualcuno lo acquistasse per poterlo ammirare 'da dentro'... e non erano ragazzini – specifica – ma gente adulta”. Ai lettori poi, l'ardua sentenza in merito all'opportunità o meno di investire questi soldi (e di sottoscrivere o meno le parole del Maestro Inglese).
Ok. Forse l'evirazione degli organi genitali, nello specifico dei testicoli, è una punizione un po' troppo severa da rifilare agli appassionati di iPhone e, in questo caso, dell'ultimo modello fresco di commercializzazione. Ma il sospetto che Donato Inglese (comico e personaggio foggiano ormai famoso per i suoi dissacranti e spesso sboccati video su youtube) abbia le sue buone ragioni, si conceda, c'è tutto. E alcuni fatti lo dimostrano.
MILLE EURO PER UNA “I”. “Chessò ch'è sciut?”: il video del Maestro Inglese (giacché è anche cornista diplomato al Conservatorio, come non tutti sanno) comincia con una domanda retorica. Il comico foggiano (oltre 26mila visualizzazioni in meno di tre giorni, e siamo ancora lontani dai grandi numeri ormai a lui consueti) sa benissimo cosa “è uscito” ed è proprio questo che, nella sua nuova invettiva video, lo manda in bestia. In realtà, Inglese si scaglia soprattutto contro una categoria di acquirenti: coloro i quali non possono permettersi un aggeggio tecnologico che forse, anzi sicuramente, aggiunge poco o nulla al modello che l'ha preceduto (ossia l'iPhone 5). E che, ciononostante, si ostina a seguire la moda, acquistando a testa bassa il nuovo fenomeno con la “i” davanti, malgrado un costo non proprio alla portata di tutti: circa mille euro.
UN TAGLIO ESEMPLARE. Nel suo consueto stile agguerrito e salace poi, Donato Inglese porta all'esasperazione il concetto, fedele a quel modo di fare (e di inveire) che l'ha reso famoso in tutta Italia, non solo a Foggia, tanto da ritagliarsi delle finestre in radio e televisioni nazionali. Il video riportato da Foggia Città Aperta peraltro, si arresta dopo un minuto e il meglio (o il peggio, dipende dai punti di vista) viene sicuramente dopo:
https://www.youtube.com/watch?v=scF8HC6NXH8&feature=youtu.be . Il polemista foggiano infatti, ironizzando sulle nuove possibilità offerte dal prodotto (si chiede se non sia addirittura capace di soddisfare i bisogni sessuali del potenziale utente) sottolinea l'assurdità di un acquisto e di un tipo di cliente, per il quale arriva a proporre, quale punizione esemplare, la cesura dei genitali.
“LA GENTE VIENE IN NEGOZIO SOLO PER VEDERLO”. Tuttavia, e scherzi a parte, è dato di fatto che la febbre per l'I-phone abbia colpito (anche) i foggiani, come ammette un noto rivenditore sentito per l'occasione: “Il giorno dopo l'uscita del prodotto – ammette – ne ho venduti nove, e spesso nel negozio ho trovato clienti che non avevano bisogno di nulla, ma interessati unicamente a vederlo, anzi ad aspettare che qualcuno lo acquistasse per poterlo ammirare 'da dentro'... e non erano ragazzini – specifica – ma gente adulta”. Ai lettori poi, l'ardua sentenza in merito all'opportunità o meno di investire questi soldi (e di sottoscrivere o meno le parole del Maestro Inglese).