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  • Pubblicata il: 28/05/2019 14:48:12

"Irregolarità nello scrutinio di una sezione", la denuncia su facebook di Michele Russo

In un post pubblicato sulla sua pagina facebook Michele Russo, candidato nell'UDC, ringrazia i suoi 147 elettori ma denuncia irregolarità nello scrutinio in uno dei seggi della scuola Zingarelli.

LA DENUNCIA.Posso denunciare pubblicamente - scrive Russo - avendolo visto coi miei occhi che alcuni voti non mi sono stati assegnati per grave incompetenza e grave malafede di chi quest'anno componeva i seggi elettorali. Denuncio qui pubblicamente e lo farò anche nelle sedi opportune i componenti del seggio 81 della Zingarelli. Quando sono arrivato per chiedere contezza dei voti della lista ho trovato la porta chiusa, ho aperto e stavano maneggiando le schede, quando ho fatto notare che fosse vietato tenere la porta chiusa sono stato preso a male parole da una componente del seggio".

UN ESTRANEO.Tra chi maneggiava le schede - aggiunge il candidato - vi era anche un signore anziano che per sua stessa ammissione non era né uno scrutatore, né un presidente o segretario di seggio e né un dipendente comunale ma stava 'dando una mano' ".

VOTI DISGIUNTI NON CALCOLATI.La gravità sta però anche nel fatto che in quella sezione - continua l'esponente UDC - risultavano 0 voti alla mia persona quando ero certo al 100% che almeno uno lo avessi preso. Insistendo hanno verificato ed effettivamente c'erano almeno due voti, di cui uno probabilmente nullo e l'altro disgiunto ma validissimo e me lo hanno anche fatto vedere, mi hanno fatto vedere la scheda. In poche parole non hanno calcolato i voti di tutte le schede con voto disgiunto tra candidati consiglieri e candidati sindaci. Una cosa a mio avviso gravissima”.

CHIUSO TUTTO. "Avevano già compilato - conclude Russo - a penna i registri e i report dei voti. Per non rimettersi a conteggiare hanno chiuso e imbustato tutto prima che arrivassero le persone a cui avevo segnalato tutte queste gravi inadempienze ed irregolarità. Grazie a voi Amici e un bel vergogna a questi soggetti che non si rendono conto della responsabilità che il loro lavoro e il loro ruolo comporta”.

di Redazione