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  • Pubblicata il: 10/01/2015 20:20:00

Isola pedonale, De Pellegrino accusa: "Nessuna analisi delle criticità emerse"

Il consigliere PD: "Si rischia di rovinare un'idea ottima"

“Il sindaco vuole rendere stabile la maxi isola pedonale, un’ottima idea realizzata in modo pessimo, e non pensa di coinvolgere nella discussione e nella programmazione il Consiglio comunale, confermando il suo assoluto disinteresse per l’istituzione eletta dai cittadini”
L'INTERPELLANZA. Il consigliere comunale PD, Alfonso De Pellegrino, interviene sull’ipotesi paventata dal sindaco Franco Landella di confermare l’allargamento dell’isola pedonale dopo l’esperimento natalizio e annuncia la presentazione di un'interpellanza: “Vi è condivisione dell’obiettivo di ampliare le aree libere dalle auto, purché realizzato migliorando la qualità della vita dei cittadini e contemperando le esigenze di tutti i soggetti interessati”.
LE CRITICITA’. Secondo De Pellegrino sono diverse le criticità emerse dalla sperimentazione dell’isola pedonale allargata non adeguatamente affrontate: l’elevato traffico di auto e autobus su Via della Repubblica e Via Conte Appiano con conseguente incremento di inquinamento e rumori molesti; i possibili costi aggiuntivi sul servizio di trasporto pubblico di Ataf derivanti dalla modifica dei percorsi degli autobus e ancora la riduzione degli introiti derivanti dalla soppressione di alcune aree a pagamento.
NESSUN COINVOLGIMENTO. De Pellegrino punta il dito poi sul mancato coinvolgimento dei soggetti interessati e del consiglio comunale: “Domani scade la proroga dell’ordinanza – commenta - e non si hanno notizie dell’annunciato confronto con i commercianti e gli altri soggetti interessati. O meglio, si hanno notizie di incontri non fatti e inviti non spediti. Tra questi figurano anche quelli che il sindaco avrebbe dovuto inviare alle Commissioni consiliari competenti per materia, che, nella visione di Landella e del centrodestra, si confermano essere organismi inutili. Un tema su cui ho già invitato il presidente del Consiglio comunale a svolgere una riflessione profonda, quanto meno per evitare che i cittadini continuino a sostenere il costo della democrazia di facciata tanto cara a Landella e soci".

di Redazione