“L'Italia ripudia la guerra”, il flash mob dei pacifisti davanti al Comune contro la parata militare
A Foggia un gruppo di attiviste ed attivisti del Coordinamento Capitanata per la pace sarà presente, per un veloce flash mob alle 19,15 davanti al Comune, con un cartello recante il testo dell'art. 11 della nostra Costituzione ("L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali...").
CONTRO LA PARATA. L'iniziativa vuole anche essere un'ideale risposta alla parata militare del 2 giugno in Via dei Fori Imperiali a Roma. “Ci chiediamo infatti - scrivono i pacifisti - cosa c'entri la Festa della Repubblica con una parata militare: - non ci sembra che il 2 giugno 1946 le forze armate abbiano avuto un qualche ruolo... Anzi, in quell'occasione il popolo italiano votò contro chi – la monarchia sabauda - aveva permesso che esse fossero usate per aggredire, a partire dal giugno 1940, popoli che non avevano certo minacciato la nostra sicurezza e per condurre il paese alla rovina. - a proposito di un certo patriottismo in salsa militare, il voto degli italiani del 2 giugno di 76 anni fa non espresse proprio una volontà di cambiamento generata soprattutto dagli orrori e dalle tragedie di una guerra cui precisamente il militarismo ed i vari nazionalismi avevano condotto? - il 2 giugno 1946 non fu anche la data di nascita dell'Assemblea Costituente che diede all'Italia una Costituzione che ripudia, nell' art.11, la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali?
LA RETE PUGLIESE. L'iniziativa rappresenta la prima giornata di mobilitazione della Rete dei Comitati per la Pace di Puglia, costituita a Bari con l’obiettivo di assicurare un’azione permanente, unitaria, quindi più incisiva sui temi della Pace, del disarmo e della nonviolenza anche a livello regionale. “Partiamo dal basso - scrivono i comitati in una nota - per portare sempre più su la voce dei popoli della Terra, insieme ai Consigli comunali che vorranno fare proprio l'ordine del giorno che stiamo distribuendo in questi giorni contenente l'Appello che impegna il Governo italiano a promuovere urgentemente in sede U.E. e ONU un Tavolo negoziale per l'immediata cessazione delle azioni belliche e il superamento del conflitto mediante regole chiare e condivise di convivenza e collaborazione pacifica tra i due Stati. Non siamo nati per avere solo beni da consumare nel ridotto delle nostre solitudini e paure sempre più rancorose, sempre più generalizzate, ma per collaborare con sorelle e fratelli di ogni colore e credo religioso, senza più sfruttamento dell'uomo sull'uomo e di rapina irrefrenabile delle risorse ambientali, per una vita pacificata, giusta e dignitosa per tutte e tutti”. Oltre che a Foggia in Capitanata è prevista una manifestazione a Torremaggiore alle 19 in Piazza Giovanni Paolo II".