Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 11/02/2019 08:53:31

L’Italsider di Bagnoli secondo il duo comico Gigi e Ross: “La maledizione dell’acciaio”

In libreria, con l’autore Oreste Ciccariello, anche Santino Caravella

Dall’irriverenza di format televisivi molto amati dal pubblico, su tutti “Sbandati” e “Made in Sud”, al soggetto di una storia di denuncia romanzata con un taglio assolutamente originale, tra fantasy e cronaca reale. È l’ultima tappa artistica dei due conduttori e comici napoletani, Luigi Esposito e Rosario Morra, in arte Gigi e Ross, ideatori de La maledizione dell’acciaio (Rogiosi Editore, 2019), libro scritto dal giovane autore Oreste Ciccariello e incentrato sulla vicenda, amara e ancora aperta, dell’Italsider di Bagnoli: il complesso siderurgico nato nel 1904 e poi dismesso e abbandonato.

L’INCONTRO CON IL DUO COMICO. Mercoledì 13 febbraio, alle ore 19, sarà proprio il duo comico, insieme con l’autore di questo romanzo forte e appassionante, a incontrare il pubblico della libreria Ubik di Foggia, parlando dei temi del libro e raccontando la storia di quel quartiere straordinario di Napoli che negli anni ’30 era meta ambita del turismo d’élite e che oggi, dopo tanti plastici mostrati e mai diventati esecutivi, è sovrastato dalla presenza ingombrante e sterminata di un mostro d’acciaio portatore di morte. Ad arricchire la presentazione sarà il comico foggiano Santino Caravella, cui è affidata la conduzione della serata.

IL SIGNIFICATO DEL LIBRO. L’eterna lotta contro il male, contro il buio, contro l’arido è troppo spesso ad armi impari quando sei solo un pizzico di bene, una fioca lucina, un piccolo angolo di mare. Se il male, il buio e l’inferno vengono confinati all’interno di un enorme ecomostro d’acciaio e tu sei solo un piccolo uomo, la battaglia è già persa in partenza. Anche se resti inerme, però, non sopravvivi… il mostro ha troppa fame. Quindi vale la pena combattere. Così fa Massimo Mancini quando decide di affrontare l’Italsider, l’avvelenato mostro di acciaio di Bagnoli che gli ha portato via il padre. Lo fa con le armi dell’uomo comune, studiando per laurearsi ed entrare nella commissione di bonifica dell’Italsider. Ma è proprio entrando nelle viscere del mostro che Massimo scoprirà segreti, complotti che mai avrebbe potuto immaginare.

LA MALEDIZIONE DELL’ACCIAIO. E poi la maledizione che gli cambierà la vita: l’acciaio avvelenato che gli entrerà fino a dentro facendolo sentire mai così vivo ma irrimediabilmente morto. La maledizione che gli darà, forse, la forza per combattere finalmente ad armi pari contro il mostro di acciaio che intanto ha generato tanti altri mostri fatti di carne e ossa. In un susseguirsi di rivelazioni, colpi di scena, amicizie rovinate e amori mai finiti, e nella cornice di una straordinaria e maledetta Bagnoli, finalmente Massimo accenderà una luce accecante nel buio e sarà il mare che inonderà la terra arida, vincendo una battaglia di una guerra purtroppo ancora molto lunga, perché da qualche parte un altro mostro sta già oscurando ogni debole fonte di luce.

di Redazione