Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 30/05/2019 11:42:28

Al via “Jazzin Masseria Celentano” ed è subito grande band: Yellowjackets

San Severo, la nuova rassegna di Antonio Tarantino

Comincia a ritmo di fusion la nuova avventura firmata “Amici Jazz San Severo”, con una formazione che ha segnato la storia di questo genere musicale, collezionando Grammy e seminando dischi in tutto il mondo, soprattutto a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Mercoledì 5 giugno, alle ore 22, nella Masseria Celentano di San Severo avrà luogo il concerto degli Yellowjackets: live set inaugurale della prima edizione di “J A Z Z I N MASSERIA CELENTANO”, kermesse estiva di concerti jazz a cura dell’esperto direttore artistico Antonio Tarantino.

LA STORIA. La band, nata nel ’77 nel solco tracciato dal grande chitarrista Robben Ford, è composta da uno dei quattro membri fondatori, il tastierista e pianista Russell Ferrante, insieme con il batterista William Kennedy, arrivato nel 1986, il sassofonista Bob Mintzer, entrato nel 1990, e l’australiano Dane Alderson al basso, ultimo ad entrare nel sodalizio fusion. Circa 30 album alle spalle, milioni di copie vendute, centinaia di concerti in tutto il mondo, due Grammy Awards vinti: nel 1987 come miglior performance strumentale r&b e nel 1989 come miglior performance jazz fusion. Negli anni successivi, inoltre, la band ricevuto una quindicina di nomination ai Grammy per composizione, album e performance.

L’ARRIVO DI MINTZER. Dal jazz-funk iniziale, la band ha trovato la propria strada grazie all’ingresso di Bob Mintzer, sassofonista, arrangiatore e compositore che ha fatto fare il definitivo salto di qualità agli Yellowjackets, ponendoli nella direzione elettro-acustica che li ha resi celebri nel mondo. Jazz e fusion acustica si fondono con grandissima raffinatezza in un sound compatto, con spazi, forme e dimensioni disegnati senza fatica da ottimi musicisti, in grado di spaziare tra le varie sonorità con creatività straordinaria.

“IL BRANO PIU’ BELLO”. In Masseria Celentano, gli Yellowjackets percorreranno in due ore circa la loro grande storia musicale e di certo non mancherà l’esecuzione del celeberrimo brano “Greenhouse” del 1991, tratto dall’omonimo album candidato ai Grammy come "Best Contemporary Jazz Recording". “Un album sublime, originale, attualissimo – come ha commentato nella sua nota il direttore artistico Antonio Tarantino – contenente il brano più bello secondo le mie conoscenze jazz fusion” (Info: 348. 04 22 174 ; 333. 68 15 383 ; 340. 38 25 932. amicijazzsansevero@yahoo.it; www.massereriacelentano.com).

di Redazione