Marilù Oliva ed Elliot chiudono la trilogia di Elisa Guerra, in arte, la Guerrera. E per raccontare la “Mala suerte” si incontrano alle 18,30 alla libreria Stile libero di Foggia, in viale Ofanto, per la presentazione del libro uscito una settimana fa.
LA STORIA. In una Bologna notturna viene compiuto un omicidio: la vittima è stata derubata e uccisa con una modalità inusuale: avvelenamento da cloroformio. L’ispettore Basilica intuisce che la responsabilità è da collegarsi a una baby gang di latinos e italiani e subito coinvolge La Guerrera come consulente speciale. A questo punto, un nuovo omicidio si lega al primo attraverso il cloroformio e le indagini si intersecano. La Guerrera sonda negli ambienti salseri della città, avvalendosi anche delle frequentazioni “speciali”, ad esempio quella con il giovane e aitante cubano con cui ha intessuto una relazione sessuale. Turbata dalla tensione con l’ispettore Basilica – che vedrà un’inaspettata evoluzione – e da un nodo mai sciolto del passato che torna su di lei, Elisa farà allora quello che le riesce meglio: lottare, anche fino alla morte.
L’AUTRICE. Marilù Oliva vive a Bologna. Insegna lettere alle superiori e scrive. Ha pubblicato racconti per il web e testi di saggistica, l’ultimo è uno studio sulle correlazioni tra la vita e le opere del Nobel colombiano Gabriel García Márquez: Cent’anni di Márquez. Cent’anni di mondo (CLUEB, 2010). Collabora con diverse riviste letterarie, tra cui Carmilla, Thriller Magazine, Sugarpulp.Mala Suerte completa la trilogia salsera di Marilù Oliva, dopo ¡Tú la pagarás! (Elliot 2011), finalista al Premio Scerbanenco, e Fuego (Elliot 2011).