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  • Pubblicata il: 27/12/2014 10:39:05

La bellezza della vita semplice: Sant'Agata celebra il "suo" Pietro Paolo Danza

Appuntamento nella biblioteca comunale

“Dedico queste povere pagine a tutti i santagatesi, sperando che siano piccoli specchi di ricordi che ci fanno sentire più vicini”. Si apre con questa semplice dedica uno dei due nuovi libri che il prof. Pietro Paolo Danza presenterà a Sant’Agata di Puglia, suo paese d’origine, sabato 27 dicembre alle 18 nella locale biblioteca comunale.

LA PRESENTAZIONE. L’iniziativa giunge a Sant’Agata di Puglia a distanza di alcuni giorni dalla presentazione ufficiale delle stesse opere del poeta e scrittore santagatese, avvenuta presso l’aula Magna della Provincia di Foggia. Con lo scrittore Pietro Paolo Danza, alla serata santagatese prenderanno parte il Sindaco di Sant’Agata, Gino Russo, l’avvocato Michele Perrone e il dott. Giuseppe Rinaldi.

IL LIBRO. Le chiama “povere pagine” Pietro Paolo Danza, e già da tanto si può intuire di quanta sensibilità, amore ed umiltà questi suoi due nuovi libri siano intrisi. Pagine che grazie a una memoria attenta e profonda e attraverso uno stile narrativo agevole, poetico e vivace restituiscono, tra ricordi narrati, anche parte della memoria storica dell’intera comunità santagatese. Perché la vita, si sa, ha tante sfaccettature e mille risvolti che si arricchiscono di sentimenti intensi, di emozioni che solo l’anima gentile di un poeta riesce a donare attraverso parole che sgorgano direttamente dalla profondità del cuore di chi scrive per arrivare a toccare l’animo di chi legge.

LE IMMAGINI. Ben vengano, allora, libri come questi che, narrando la vita, quella vera, quella fatta di momenti vissuti, di persone esistite e di affetti provati suscitano in chi legge la stessa emozione che si prova nel ritrovarsi a guardare una vecchia foto ingiallita. Una di quelle vecchie immagini dove con il personaggio in primo piano, in questo caso l’autore, si scorgono pure altre persone che magari al momento “dello scatto” erano lì solo per caso, ma che ora, tuttavia, fanno parte di quel fotogramma, appartengono quasi di diritto a quella stessa storia.

L'OPERA. Tra ricordi di umili case, vicoli di paese, volti antichi di uomini e donne di una volta, Pietro Paolo Danza ci riporta istanti di un passato dove nonostante la povertà e la miseria si era ancora capaci di dedicare a se stessi, agli altri e alla propria terra amore e devozione. Già solo per tanto, allora, il lavoro di recupero della memoria fatto da Danza merita il rispetto dovuto alle cose belle, a quelle cose che pur nella loro semplicità hanno l’abilità di farti assaporare il senso vero dell’esistenza.

di Redazione