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  • Pubblicata il: 31/07/2014 19:23:03

La Commissione Antimafia a Foggia: 'Siamo qui per accendere una luce su questa provincia'

Rosi Bindi: ' Farò in modo che l'Italia si ricordi della città'

Si è riunita in Prefettura la Commissione Parlamentare Antimafia per discutere su temi relativi alla criminalità organizzata ma anche di fenomeni come il racket delle estorsioni e lo sfruttamento della manodopera in agricoltura. Il Presidente Rosi Bindi ha fatto il punto della situazione durante una breve conferenza stampa.
 
LA SCARCERAZIONE DI 4 ELEMENTI DI SPICCO. Mentre la commissione antimafia era riunita sono stati scarcerati, per decorrenza dei termini di custodia cautelare preventiva, 4 pregiudicati foggiani. “Ci rammarichiamo di questa notizia, – ha commentato Bindi - credo che non mancheranno da parte del CSM le indagini per accertare eventuali responsabilità. È evidente che la scarcerazione di quattro elementi di spicco della criminalità organizzata è legata alle responsabilità della magistratura giudicante”.
EMERSO DAL VERTICE. “In Capitanata la situazione è veramente difficile, qui c’è una mafia che ha delle proprie peculiarità legate a questo territorio – ha continuato Bindi - o meglio ai vari territori di questa provincia. Queste mafie agiscono con un patto di non belligeranza tra di loro, sono molto violente, hanno a disposizione mezzi straordinari e contano anche su una sorta di omertà e collaborazione molto radicate”.
ACCENDERE LA LUCE. “Si fa fatica ad ammettere che ci sia una situazione così grave nonostante da decenni sia consolidata in questo luogo – ha sottolineato Bindi -. Siamo qui per comprendere meglio questo fenomeno, ma soprattutto per accendere una luce su questa provincia perché, per la gravità della situazione che abbiamo trovato, se ne parla troppo poco, anzi non se ne parla affatto a livello nazionale”.
COSA SI POTREBBE FARE. “Per prima cosa verificheremo eventuali carenze di forze dell’ordine, della magistratura, delle cancellerie – ha sottolineato Bindi –. Inoltre, ci siamo interrogati se tutta questa situazione di criminalità non abbia dei rapporti con la politica e verificheremo che non ci siano situazioni particolarmente dedicate. Faremo la nostra parte affinché l'Italia si ricordi che c'è anche Foggia, insieme alla Sicilia, alla Campania e alla Calabria. Foggia ha una sua peculiarità e non può essere lasciata in questa situazione di abbandono”.

di Redazione