Da Foggia e provincia, gli otto candidati del Pd alle Regionali: non c'è Sergio Clemente
La direzione provinciale ha ufficializzato i nomi
Cercheranno di guadagnarsi un posto in Regione, in veste di consiglieri del Partito Democratico, in rappresentanza del territorio di Capitanata. Sono otto i nomi ufficializzati nella serata di ieri dalla segreteria provinciale del Pd e tra questi, non c'è Sergio Clemente.
ESCLUSIONI ILLUSTRI. È solo una delle due sorprese, forse quella più importante, considerato il ruolo che Sergio Clemente attualmente ricopre proprio in Regione, come consigliere eletto uscente. Oltre a questa esclusione illustre – con tutte le probabilità esito dei dissidi interni e dei vari mal di pancia maturati nei giorni scorsi tra i rappresentanti del Partito Democratico al Comune e la segreteria cittadina – fa discutere anche quella di Francesco Di Noia, espressione dei Giovani di Capitanata: 200 firme raccolte invano per lui.
LE PAROLE DI PIEMONTESE. E proprio sugli esclusi, è arrivata anche la nota del segretario provinciale Piemontese nella quale però, non c'è nessun accenno al “caso Clemente”. L'ex Presidente del Consiglio comunale di Foggia ha commentato unicamente l'esclusione dei Giovani Democratici e del loro segretario provinciale Francesco Di Noia: “Sono certo che sapranno far prevalere le ragioni politiche – ha detto Piemontese – dell’appartenenza alla comunità Democratica con l’entusiasmo che hanno dimostrato, ad esempio, in occasione della Sagra del Programma. Il Partito Democratico ha bisogno delle loro idee e anche della loro voce critica, altrimenti non avrebbe futuro”.
GLI OTTO CANDIDATI. Ufficializzata invece la candidatura del segretario provinciale del Psi, Michele Santarelli, oltre alle “certezze” già note da tempo, come il segretario provinciale del Pd, Raffaele Piemontese, e la capolista Patrizia Lusi. A loro, si affianca il manfredoniano Paolo Campo, espressione del blocco “Bordo-Riccardi”. Seguono: Matteo Masciale (San Giovanni Rotondo), Michele Longo (Cerignola), Lucia Russi (San Severo) e Maria Rosaria De Muzio (Lucera). Il documento ha ottenuto l'approvazione di 35 voti contro 7 contrari e 2 astenuti. L'ultima porta da varcare, prima della candidatura vera e propria, è quella di Bari: la direzione regionale Pd infatti, dovrà approvare definitivamente il documento votato a Foggia.