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  • Pubblicata il: 22/12/2025 08:51:32

“La guerra spiegata ai poveri” con la Piccola Compagnia Impertinente

In un Natale attraversato da conflitti reali e tensioni globali, la Piccola Compagnia Impertinente porta in scena “La guerra spiegata ai poveri”, liberamente tratto dal testo di Ennio Flaiano. Dal 26 al 30 dicembre, alle ore 20, il Piccolo Teatro Impertinente di Via Castiglione a Foggia ospita questo titolo scomodo e necessario: una scelta coraggiosa, una produzione che sfida il rumore delle luci per accendere domande. Cinque repliche consecutive per un appuntamento che si inserisce nella stagione 2025/26 con la forza di un gesto controcorrente.

IN SCENA. Lo spettacolo porta la firma di Pierluigi Bevilacqua, che cura adattamento e regia, e che sarà in scena insieme a Asia Correra, Mario Mignogna, Celeste Morese e Arturo Severo, un cast che dà corpo e voce alla satira feroce e lucidissima di Flaiano. “In un mondo dove i conflitti si moltiplicano e le narrazioni si semplificano, portare Flaiano a teatro a Natale è un atto di resistenza – spiega Pierluigi Bevilacqua, direttore artistico della compagnia foggiana -. È come dire: non basta addobbare le strade, bisogna anche interrogarsi su ciò che ci divide. E farlo con ironia, con intelligenza, con quella leggerezza feroce che solo il teatro può permettersi”. Lo spettacolo si svolge in un bar sospeso nel tempo, dove un Presidente, una Signora, un Prete e Ninì – incarnazione grottesca della Storia ufficiale – discutono di pace, guerra e progresso. In questo microcosmo satirico, il giovane barista, unico personaggio non vaccinato dall’assurdo, rifiuta la guerra. Il suo gesto incrina l’equilibrio del potere e apre uno spiraglio su una verità che nessuno vorrebbe ascoltare. Tra aforismi, ordini contraddittori e logiche rovesciate, si consuma una partita comica e insieme crudele sul confine tra ciò che si ricorda e ciò che conviene ricordare. Flaiano torna a parlare attraverso questa produzione firmata dalla Piccola compagnia impertinente, e lo fa attraverso una drammaturgia che mescola grottesco e lucidità, provocazione e poesia.

LE INFORMAZIONI. La biglietteria è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 16.30 alle 20.00. Il ritiro anticipato di biglietti è obbligatorio entro la mattina del 23 dicembre, pena la decadenza della prenotazione. Per informazioni, si possono contattare i numeri di telefono 329.3848435 e 0881.1961158.

di Redazione