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  • Pubblicata il: 19/01/2013 16:05:03

La Rivoluzione Civile arriva anche a Foggia

Presentati i candidati locali del movimento di Ingroia

Presentate stamattina a Foggia nella sede del Comitato elettorale di via Zodiaco le liste dei candidati pugliesi alla Camera e al Senato nelle fila del movimento Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia, simbolo che si presenterà alle prossime elezioni appoggiato da Italia dei Valori, Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista, Verdi e Movimento Arancione.

CAMERA. Quarantadue i candidati alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Puglia. In undicesima posizione la prima tra i foggiani: si tratta di Loredana Antini tesoriere regionale dell’Italia dei valori, trentanove preferenze nelle scorse elezioni regionali nel partito di Di Pietro. In ventottesima posizione l’altro esponente Idv, Alfonso Olivieri.  Più indietro Pasquale Bisceglia (39°), responsabile provinciale del movimento arancione che ha commentato: “Il nostro movimento nasce per ripartire dal basso. Ho partecipato agli incontri precedenti alla costituzione del movimento ed ho avuto carta bianca da De Magistris per selezionare una nuova classe politica sul territorio". A completare la squadra dei foggiani il segretario provinciale dei Verdi Cesare Gaudiano (15°) e la giovane Anna Laura Maffei (18°), anche lei dei verdi “a dimostrazione della particolare attenzione del nostro partito nei confronti delle nuove generazioni e in particolar modo alle donne ” ha rivendicato Luisa Colecchia, responsabile cittadina del partito di Bonelli.

SENATO. Due invece i candidati di Foggia a Palazzo Madama: Luigi Sereno, segretario cittadino dei Comunisti italiani in decima posizione ed il professore di informatica presso l’Università di Foggia, Crescenzio Gallo, che chiude la lista dei venti rappresentanti.

MANIFESTO "IO CI STO". Nel corso della conferenza stampa è stato affidato ai giovani la lettura del manifesto "Io ci sto", il documento che in dieci punti racchiude le linee programmatiche di Rivoluzione Civile. Dalla legalità alle pari opportunità, dalla solidarietà all'ambiente la dichiarazione d'intenti rilancia tutte le tematiche care ai partiti della coalizione, compresa quella del pacifismo. "Come non opporsi a governi che preferiscono acquistare i cacciabombardieri F35 e poi affermare che non ci sono risorse per scuola, università, ricerca" ha evidenziato Antonello Soccio di Rifondazione comunista.
PRIME GRANE. Proprio uno dei punti richiamati nel documento ha procurato i primi grattacapi al leader del Movimento, Antonio Ingroia. Se, infatti, nero su bianco è scritto che la scelta dei candidati si sarebbe basata esclusivamente sul criterio della competenza, del merito e del cambiamento, nella sostanza le regole elettorali del "Porcellum" hanno suggerito di ritornare a più miti consigli. Nelle liste non hanno trovato posto due candidati fortemente caldeggiati da Salvatore Borsellino e sostenuti dalla società civile. "Forse volevano solo la mia candidatura" ha protestato nei giorni scorsi il fratello del magistrato palermitano ucciso dalla mafia nel luglio del '92. Cesare Gaudiano ha voluto dire la sua sulla questione "Ho visto le lacrime di Lidia Undiemi (una delle candidate escluse, andate in onda su raitre nel corso della nuova trasmissione Leader). Dico ad Ingroia che devono essere di stimolo per un impegno ancora maggiore verso una riforma della politica che possa contribuire a cambiare l'Italia"

di Redazione