Franco copia-e-incolla, dalla campagna elettorale al programma: la Foggia che verrà sarà molto... Jesi, o Brescia
Senza dimenticare lo slogan “Il primo cittadino sei tu”
Chissà se anche il mandato amministrativo avrà successo al pari della campagna elettorale: il metodo, in fin dei conti, è lo stesso. Un copia-e-incolla piuttosto grossolano che ha inizio la scorsa primavera, quando DestinAzione Comune, la lista dell'allora candidato per il centrodestra Franco Landella, aveva praticamente inglobato il claim dell'ex sindaco di Parma Pietro Vignali che, già nel 2007, proponeva il ben noto: “Il primo cittadino sei tu” (LEGGI).
IL PRIMO CITTADINO (DI PARMA) SEI TU... A smascherare la prima scopiazzata, in quest'ultimo caso, fu proprio l'edizione parmense di Repubblica, sottolineando la somiglianza – e la mancanza di originalità, si conceda – tra le due campagne elettorali, quella di Vignola nel 2007 e quella di Landella nel 2014. Stessa poltrona al centro con tanto di nastro da primo cittadino, stessa idea di lasciare sullo sfondo, o talora seduti al posto del sindaco, uomini e donne apparentemente comuni, e stesso slogan ad incorniciare l'immagine. Una campagna copia-e-incolla che però, malgrado l'imbarazzo, non aveva scalfito più di tanto la corsa di Landella alla poltrona di sindaco di Foggia: le elezioni, in giugno, gli hanno dato ragione.
TOGLI JESI, TOGLIE BRESCIA, METTI FOGGIA. Ben più grave però, o quanto meno preoccupante dal punto di vista politico e istituzionale, risulta essere questo nuovo smascheramento ad opera del Corriere del Mezzogiorno e firmato da Antonella Caruso. “Il sindaco di Foggia Franco Landella e la sua amministrazione – scrive la giornalista – hanno scopiazzato il programma di mandato da quello dell’amministrazione del Comune di Jesi (2012-2017), e da quello dell’amministrazione di Brescia (2013-2018)”. Nel pezzo vengono giustapposti i tre programmi di mandato dove, al posto di Jesi e Brescia, l'intelligence locale ha incollato “Foggia” la quale, di volta in volta, compare nei vari paragrafi che risultano praticamente traslati dagli altri due programmi senza il minimo camuffamento.
LE STESSE IDEE DEL PD... DI BRESCIA. Un programma di mandato 2014-2019 consegnato con ritardo, come avevano sottolineato più volte gli avversari politici di Landella, e approvato dalla Giunta il 27 marzo scorso (delibera n. 3201 pubblicata all’albo pretorio il 30 marzo). Si intitola, come detto, “Verso una nuova città”: lo stesso titolo utilizzato dall'amministrazione di Jesi e ricalca, al proprio interno, anche il programma del comune di Brescia. A sottolineare la discutibilità, per non dire sciatteria, di un siffatto modo di operare da parte del comune di Foggia, il fatto che entrambi i programmi copiati fanno riferimento a due amministrazioni non di centrodestra: quello depositato da Jesi appartiene ad una lista civica e quello di Brescia, udite udite, ad una coalizione di centrosinistra guidata dal Pd. Almeno in quest'ultimo caso, si poteva stare più attenti...