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  • Pubblicata il: 13/09/2012 13:59:01

Le donne "in attesa" non devono aspettare

La nuova campagna di Foggia Città Aperta: multare virtualmente chi non rispetta i parcheggi rosa

Sei una mamma in attesa? Hai un bimbo a bordo che deve ancora compiere il primo anno di vita? Per te il Comune di Foggia mette a disposizione 26 ‘Parcheggi Rosa’, spazi dislocati in vari punti della città per facilitarti nella ricerca di un parcheggio. Specialmente se sei incinta o devi recarti dal ginecologo, dal pediatra. C’è solo un piccolo problema: a Foggia nessuno o quasi rispetta i Parcheggi Rosa e fa posto a chi è in attesa. Basta farsi un giro per le strisce dedicate all’iniziativa, contraddistinte anche da un visibile cartello che chiarisce a chi sono riservate. Poche auto espongono il pass rosa sul parabrezza della macchina. Parcheggi selvaggi più che rosa.
 
E così Foggia Città Aperta, oltre al servizio video, ha lanciato questa campagna. ‘Multare’ le auto che non rispettano il segnale. Con un foglio di carta, una scritta, un appunto.
Perché “Le donne ‘in attesa’ non devono aspettare”.
Abbiamo scelto questa battaglia etica (ma ci sarebbero tante altre, a cominciare dal parcheggio davanti alle discese per i disabili di cui ci occuperemo a breve) perché contro chi trasgredisce infischiandosene dell’avviso, vigili urbani e assessore alla Sicurezza in questo caso hanno le mani legate.
 
 
Perché chi parcheggia negli spazi rosa sprovvisto di apposito pass, non corre il rischio di essere sanzionato con multe o ammende pecuniarie. Tutto, purtroppo, è affidato alla coscienza civica e morale degli automobilisti. La speranza è che da virtuale la multa possa poi trasformarsi in reale. Le casse comunali e le mamme in attesa ne sarebbero veramente felici. Nel frattempo. Multiamoli eticamente.
 
COME RICHIEDERE IL PASS. Per ottenere il pass bisogna recarsi presso la sede di FoggiaCittàEducativa, in Via Nardella 8, e presentare il certificato medico del ginecologo che indica l’ultima data delle mestruazioni e la data indicativa del parto. Il pass per le mamme che hanno partorito, invece, viene consegnato alla presentazione dello stato di famiglia che documenta la nascita del bambino e dura fino al primo anno di vita del piccolo. Sembra facile, eppure a Foggia non funziona

SCARICA IL PDF E MULTA CHI NON RISPETTA NEPPURE UNA DONNA INCINTA 

di Redazione