Leggo Quindi Sono riparte nelle scuole e in città, primo giro della X edizione: “Maledette feste”
L’autrice e saggista Isabella Pedicini
“Il romanzo perfetto per chi è stanco delle Feste ancora prima che inizino”. Tutta la pungente ironia di Isabella Pedicini in questa definizione tanto netta quanto sincera del suo brillante romanzo, non a caso dal titolo “Maledette feste” (Fazi, 2024).
DECIMA EDIZIONE. Comincia il giro di incontri in città e nelle scuole targato Leggo Quindi Sono-Le giovani parole, X edizione del concorso-progetto rivolto agli studenti degli istituti superiori di Capitanata: venerdì 14 marzo alle ore 18 la scrittrice beneventana presenta il suo libro negli spazi della Pinacoteca Il900 di Foggia, intervistata dai ragazzi partecipanti al premio e dalle bibliotecarie de La Magna Capitana. E l’indomani, sabato 15 marzo, alle ore 10, Isabella Pedicini sarà all'istituto P. Giannone di San Marco in Lamis, dove parlerà del suo romanzo con gli studenti aderenti al progetto, sotto la guida dei docenti Carla Bonfitto e Gian Pasquale La Riccia. Anche quest’anno, la manifestazione che porta libri e autori dell’editoria indipendente nelle mani di circa 500 ragazzi e ragazze, è organizzata da libreria Ubik e Biblioteca di Foggia, con il sostegno della Fondazione dei Monti Uniti.
IL LIBRO. Agata ha quarant’anni e vive a Napoli da quando, diciottenne, ha lasciato il suo paesino dell’Irpinia per frequentare l’università. Lavora in un museo di arte contemporanea, ha un marito e due figli piccoli. Ogni mattina, per accompagnare i bambini a scuola, passa davanti alla cartoleria di zona, una stanza delle meraviglie piena di palloncini colorati, unicorni e indispensabili oggetti inutili che, nello spazio delle due vetrine su strada, scandisce il passare del tempo e l’avvicendarsi delle stagioni, dal periodo della cancelleria per l’inizio della scuola al momento dei gonfiabili per le vacanze al mare. Quando la vetrina di Halloween cede il passo alle prime decorazioni natalizie, Agata programma di raggiungere la sua famiglia nel borgo natio.
PER LE FESTE, CONTRO LE FESTE. A casa dei genitori, fervono i preparativi per una cena della Vigilia in grande stile per la quale è stato convocato l’intero parentado. Avviene però un imprevisto e toccherà ad Agata, che detesta le feste comandate quanto cucinare, occuparsi di tutto a un passo dal ricevimento, orchestrando pietanze, parenti e stoviglie e provando, tra una ricetta preparata a regola d’arte e le bizze di un anziano zio di quarto grado, a gestire inconvenienti e commensali prima che la cartoleria della sua città smonti la vetrina natalizia per passare alle ghirlande della prossima ricorrenza da celebrare. Un libro per le Feste e contro le Feste per uscire indenni dal vortice natalizio e da un momento che a volte saremmo tentati di dimenticare.
L’AUTRICE. Isabella Pedicini è nata a Benevento, è saggista e scrittrice. Docente di Storia dell’arte presso il Liceo classico Umberto I di Napoli, è autrice di saggi sulla fotografia, cataloghi e testi di varia. Collabora con «Artribune» e «Arte». Tra le sue pubblicazioni: Francesca Woodman. Gli anni romani tra pelle e pellicola (Contrasto, 2012); La camera incantata (Contrasto, 2013); Vita ardimentosa di una prof (Editori Laterza, 2018); Saldamente sulle nuvole (Contrasto, 2023). Con Fazi Editore ha pubblicato Ricette umorali (2012) e Ricette umorali. Il Bis (2015).