Nel poker alla texana si dice “all-in”, alla lettera: “tutto dentro”. È quando un giocatore punta l'intero gruzzolo su una giocata la quale, a seconda della fortuna, può essere sia l'ultima della partita e sia quella del rilancio. È quanto ha deciso di fare l'amministrazione comunale guidata dal nuovo sindaco Franco Landella, puntando tutti i (pochi) fondi a disposizione per il cartellone culturale estivo di Foggia su un'unica, emblematica data, quella del 15 agosto.
IL “FOGGIA ESTATE” DURA UN GIORNO. È quanto emerso dalla conferenza stampa di questa mattina, da Palazzo di Città, alla presenza del Primo Cittadino, dell'assessora alla cultura Anna Paola Giuliani e della dirigente di ramo Gloria Fazia. Un “Foggia Estate” praticamente ridotto ad un'unica, grande data, quella di Ferragosto, ovviamente anche in onore della festa patronale tanto sentita dai foggiani. Il nome di richiamo è Fausto Leali, di scena davanti al pronao della Villa Comunale e assicurato con una cifra pari a 10.500 euro. A questi, si aggiungono i 6.000 investiti per i fuochi d'artificio, l'anno scorso disattesi dall'amministrazione Mongelli colpevole, a dire di Franco Landella, “di aver organizzato, causa le note ristrettezze economiche, un'estate molto poco culturale, soprattutto per quanto riguarda il 15 di agosto”.
IL FOGGIANIZZATO FAUSTO LEALI, “NOME DI GRIDO”. “Tornano i fuochi d'artificio a Ferragosto – ha dichiarato con orgoglio il Sindaco – esito anche delle richieste pressanti ricevute dalla gente nel corso della campagna elettorale”. E con i fuochi, ecco puntato tutto il gruzzolo comunale nell'all-in Fausto Leali, “un nome di grido” a detta di Franco Landella che ha voluto inoltre sottolineare anche la nuova familiarità assunta dal noto cantante con la città di Foggia, avendo egli sposato proprio una cittadina dauna. “Fausto Leali ha anche abbassato il proprio cachet per l'occasione”, ha aggiunto la Giuliani nel corso della conferenza, sottolineando la disponibilità dell'artista ad esibirsi il giorno di Ferragosto. Oltre a questi oltre 16mila euro, il Comune ha già stanziato – come capitolo amministrativo dello scorso anno – i propri 20mila per la compartecipazione al Teatro di Strada in programma anche quest'anno sul finire di agosto, concentrato in quattro giornate di scena nel centro storico.
“VERRA' MOLTA PIU' GENTE IL 15 CHE PER IL TEATRO DI STRADA”. E anche su questo argomento Landella ha giocato la sua carta, forse rischiando uno scivolone non solo diplomatico con gli altri partner dell'altrimenti noto “Festival degli artisti di strada”, ossia Fondazione Banca del Monte e Regione (ciascuno compartecipe con altri 20mila euro a testa). A chi infatti ha avanzato il dubbio di un'eccessiva fiducia nei confronti di Leali e delle fantasie pirotecniche del 15 agosto, individuati come unico vettore economico-culturale dell'intera stagione, il Sindaco ha così risposto: “Bisognerà vedere poi se gli esercenti e i foggiani avranno gradito di più i 10mila spesi per Leali a Ferragosto che i 60mila per gli artisti di strada. Sono anzi convinto – ha concluso – che verrà molta più gente, anche dai dintorni, per il concerto di Ferragosto”. Un'aspettativa ottimistica, soprattutto considerando l'affluenza dello scorso anno (LEGGI) e la qualità culturale di una manifestazione entrata – unica produzione di siffatto calibro associata alla città di Foggia – nelle guide internazionali del Touring Club (a New York, per intenderci, i tour operator potrebbero consigliare ai turisti americani di spendere due giorni anche nel capoluogo dauno in occasione del Festival, magari dopo una settimana sul Gargano).
IL CINEMA NELLA VILLA COMUNALE. Quanto al resto, è tutto nel calendario di eventi cinematografici dal titolo “Sotto le Stelle del Cinema”, quest'anno spostato all'interno della Villa Comunale e con una fitta programmazione opera della famiglia Cicolella, presente alla conferenza stampa di questa mattina e contenta della nuova location (in realtà un ritorno a casa, dopo le parentesi al Chiostro di S. Chiara). “L'idea è quella di restituire la Villa alle famiglie foggiane – ha aggiunto Landella – liberandola dal bivacco, soprattutto degli immigrati. Così come si proverà a fare altrettanto sul Viale della Stazione, grazie ad una convenzione intrapresa con gli esercenti e con i gruppi musicali locali”. Da segnalare, oltre ad alcune pellicole di riguardo offerte a prezzi più che accessibili (spiccano i film di animazione e la proiezione di “Grand Budapest Hotel” del 6 agosto), la serata di beneficenza del 25 agosto, quando i cittadini potranno elargire un'offerta libera per la visione del film “La vita è bella” da destinare al piccolo Salvatore, il bambino che ha perso entrambi i genitori nel crollo di Via De Amicis.
“SIAMO APERTI A CHIUNQUE VOGLIA PROPORSI”. Infine, il sindaco Landella non ha chiuso le porte a tutte quelle associazioni e realtà locali che, appoggiandosi alle strutture comunali, negli scorsi anni hanno prodotto iniziative culturali di interesse pubblico. “Siamo aperti e disponibili ad accogliere le proposte degli artisti locali e non solo – ha precisato il Primo Cittadino – proveremo anzi a venire incontro alle loro richieste, nonostante la mancanza di fondi”. Disponibilità rilanciata dall'assessora Giuliani: “Siamo in assessorato ogni giorno e ascolteremo tutte le proposte che ci verranno presentate”. A chi le ha chiesto di Michele Placido poi, e della programmazione teatrale del Giordano, Anna Paola Giuliani ha così risposto: “Ho sentito Placido, ma ci organizzeremo solo dopo aver avuto tutte le conferme in merito ai lavori e alla effettiva funzionalità del Teatro”.
Nel poker alla texana si dice “all-in”, alla lettera: “tutto dentro”. È quando un giocatore punta l'intero gruzzolo su una giocata la quale, a seconda della fortuna, può essere sia l'ultima della partita e sia quella del rilancio. È quanto ha deciso di fare l'amministrazione comunale guidata dal nuovo sindaco Franco Landella, puntando tutti i (pochi) fondi a disposizione per il cartellone culturale estivo di Foggia su un'unica, emblematica data, quella del 15 agosto.
IL “FOGGIA ESTATE” DURA UN GIORNO. È quanto emerso dalla conferenza stampa di questa mattina, da Palazzo di Città, alla presenza del Primo Cittadino, dell'assessora alla cultura Anna Paola Giuliani e della dirigente di ramo Gloria Fazia. Un “Foggia Estate” praticamente ridotto ad un'unica, grande data, quella di Ferragosto, ovviamente anche in onore della festa patronale tanto sentita dai foggiani. Il nome di richiamo è Fausto Leali, di scena davanti al pronao della Villa Comunale e assicurato con una cifra pari a 10.500 euro. A questi, si aggiungono i 6.000 investiti per i fuochi d'artificio, l'anno scorso disattesi dall'amministrazione Mongelli colpevole, a dire di Franco Landella, “di aver organizzato, causa le note ristrettezze economiche, un'estate molto poco culturale, soprattutto per quanto riguarda il 15 di agosto”.
IL "FOGGIANIZZATO" FAUSTO LEALI. “Tornano i fuochi d'artificio a Ferragosto – ha dichiarato con orgoglio il Sindaco – esito anche delle richieste pressanti ricevute dalla gente nel corso della campagna elettorale”. E con i fuochi, ecco puntato tutto il gruzzolo comunale nell'all-in Fausto Leali, “un nome di grido” a detta di Franco Landella che ha voluto inoltre sottolineare anche la nuova familiarità assunta dal noto cantante con la città di Foggia, avendo egli sposato proprio una cittadina dauna. “Fausto Leali ha anche abbassato il proprio cachet per l'occasione”, ha aggiunto la Giuliani nel corso della conferenza, sottolineando la disponibilità dell'artista ad esibirsi il giorno di Ferragosto. Oltre a questi oltre 16mila euro, il Comune ha già stanziato – come capitolo amministrativo dello scorso anno – i propri 20mila per la compartecipazione al Teatro di Strada in programma anche quest'anno sul finire di agosto, concentrato in quattro giornate di scena nel centro storico.
“VERRA' MOLTA PIU' GENTE IL 15 CHE PER IL TEATRO DI STRADA”. E anche su questo argomento Landella ha giocato la sua carta, forse rischiando uno scivolone non solo diplomatico con gli altri partner dell'altrimenti noto “Festival degli artisti di strada”, ossia Fondazione Banca del Monte e Regione (ciascuno compartecipe con altri 20mila euro a testa). A chi infatti ha avanzato il dubbio di un'eccessiva fiducia nei confronti di Leali e delle fantasie pirotecniche del 15 agosto, individuati come unico vettore economico-culturale dell'intera stagione, il Sindaco ha così risposto: “Bisognerà vedere poi se gli esercenti e i foggiani avranno gradito di più i 10mila spesi per Leali a Ferragosto che i 60mila per gli artisti di strada. Sono anzi convinto – ha concluso – che verrà molta più gente, anche dai dintorni, per il concerto di Ferragosto”. Un'aspettativa ottimistica, soprattutto considerando l'affluenza dello scorso anno (
LEGGI) e la qualità culturale di una manifestazione entrata – unica produzione di siffatto calibro associata alla città di Foggia – nelle guide internazionali del Touring Club (a New York, per intenderci, i tour operator potrebbero consigliare ai turisti americani di spendere due giorni anche nel capoluogo dauno in occasione del Festival, magari dopo una settimana sul Gargano).
IL CINEMA NELLA VILLA COMUNALE. Quanto al resto, è tutto nel calendario di eventi cinematografici dal titolo “Sotto le Stelle del Cinema”, quest'anno spostato all'interno della Villa Comunale e con una fitta programmazione opera della famiglia Cicolella, presente alla conferenza stampa di questa mattina e contenta della nuova location (in realtà un ritorno a casa, dopo le parentesi al Chiostro di S. Chiara). “L'idea è quella di restituire la Villa alle famiglie foggiane – ha aggiunto Landella – liberandola dal bivacco, soprattutto degli immigrati. Così come si proverà a fare altrettanto sul Viale della Stazione, grazie ad una convenzione intrapresa con gli esercenti e con i gruppi musicali locali”. Da segnalare, oltre ad alcune pellicole di riguardo offerte a prezzi più che accessibili (spiccano i film di animazione e la proiezione di “Grand Budapest Hotel” del 6 agosto), la serata di beneficenza del 25 agosto, quando i cittadini potranno elargire un'offerta libera per la visione del film “La vita è bella” da destinare al piccolo Salvatore, il bambino che ha perso entrambi i genitori nel crollo di Via De Amicis.
“SIAMO APERTI A CHIUNQUE VOGLIA PROPORSI”. Infine, il sindaco Landella non ha chiuso le porte a tutte quelle associazioni e realtà locali che, appoggiandosi alle strutture comunali, negli scorsi anni hanno prodotto iniziative culturali di interesse pubblico. “Siamo aperti e disponibili ad accogliere le proposte degli artisti locali e non solo – ha precisato il Primo Cittadino – proveremo anzi a venire incontro alle loro richieste, nonostante la mancanza di fondi”. Disponibilità rilanciata dall'assessora Giuliani: “Siamo in assessorato ogni giorno e ascolteremo tutte le proposte che ci verranno presentate”. A chi le ha chiesto di Michele Placido poi, e della programmazione teatrale del Giordano, Anna Paola Giuliani ha così risposto: “Ho sentito Placido, ma ci organizzeremo solo dopo aver avuto tutte le conferme in merito ai lavori e alla effettiva funzionalità del Teatro”.