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  • Pubblicata il: 05/04/2019 18:50:39

In uscita “Lo Spietato”, film con Riccardo Scamarcio girato a Foggia e Accadia

Per tre giorni sarà nelle sale, poi online su Netflix

Da lunedì 8 aprile sarà nelle sale “Lo spietato”, film di Renato De Maria che è stato girato a fine 2018 tra Bari, Foggia, Accadia e Margherita di Savoia. Il film sarà nelle sale cinematografiche per tre giorni, poi a partira dal 19 aprile potrà essere visto su Netflix.

IL CAST. Il film racconta una storia vera: la vicenda di un gangster che, negli Anni ‘80, dalla Calabria parte alla conquista di Milano. Tra gli interpreti ci sono Riccardo Scamarcio, Sara Serraiocco, Marie-Ange Casta, Alessandro Tedeschi, Alessio Pratico’ e Ignazio Oliva.

LA TRAMA. “È una specie di commistione di diversi generi cinematografici, una storia di gangster, ma anche una comedy e un racconto del sociale nella Milano del boom economico degli ‘80 -commenta il regista Renato De Maria-. L’abbiamo definita, appunto, una gangster –comedy: è un racconto cinematografico puro. Il protagonista, così come i due dei miei precedenti “Paz” e “Vita oscena”, vive una sorta inadeguatezza nella società in cui vive, anche se in un modo diverso. Certa di vivere in I classe, anche se quando è nato gli hanno assegnato un biglietto di II classe. Vive in un posto che non gli è stato assegnato dal destino, quindi dell’alta società milanese ha l’ambizione di essere un imprenditore”.

SCARMARCIO. Tra il regista Renato De Maria e l’attore e produttore pugliese Riccardo Scamarcio, c’ è un sodalizio artistico che li lega a diversi film. “Con De Maria in questi ultimi anni, abbiamo sempre lavorato insieme – precisa Scamarcio-. De Maria mi ha permesso di confrontarmi con un certo tipo di cinema, quello a lui più congeniale che tasta il genere e l’analisi sociale. Nel personaggio “Lo spietato”, pur essendo un calabrese emigrato a Milano e vissuto nelle sue periferie, c’è una voglia di emanciparsi e di vivere un’ascesa nel mondo capitalistico. Il film, comunque, si muove su due fronti: da una parte il genere cinematografico gangster, dall’altra raccontiamo la società di quel periodo, ma con grande ironia”.

LA PRODUZIONE. Scritto da Renato De Maria, Valentina Strada e Federico Gnesini, il film è prodotto da Angelo Barbagallo per BIBI Film con Rai Cinema e con il contributo di Apulia Film Fund della Regione Puglia (430.151,50 euro) a valere su risorse del POR Puglia 2014/2020 e con il sostegno di Apulia Film Commission. Per la realizzazione del film sono stati impiegati 34 unità lavorative pugliesi.

di Redazione