Lucera, nessun rapimento: la ragazzina scomparsa avrebbe fatto tutto da sola

Avrebbe passato la notte fuori casa, nelle vicinanze della propria abitazione. Poi, dopo 24 ore dalla sua fuga, sarebbe andata nel garage, preparando nei dettagli la "scena" per gli inquirenti, legandosi da sola le mani e ricreando una situazione tipica del rapimento. Sono le prime indiscrezioni relative al caso di Dahila Dahiana, la quattordicenne scomparsa due giorni fa e ritrovata ieri nel box della sua casa.

UN DISSIDIO. Dietro la sua momentanea scomparsa ci sarebbe probabilmente un dissidio con la mamma. Stessa motivazione che un paio d'anni fa, spinse la ragazza a un'altra fuga dalla propria abitazione, in quel caso terminata sul terrazzo di casa della nonna. Sulla vicenda sono comunque in corso ulteriori indagini dei Carabinieri che stanno provando a verificare tutte le ricostruzioni. 

LA VICENDA. Secondo una prima ricostruzione effettuata degli inquirenti, la ragazza - di origini colombiane - si era recata regolarmente a scuola. Al suo ritorno aveva pranzato in famiglia e nel pomeriggio era uscita di casa, senza più farvi ritorno. Quando i genitori, nel pomeriggio, sono rientrati in casa hanno trovato l'appartamento vuoto; dalla stanza della ragazza, però, sembrava non mancare nulla, mentre al telefono cellulare risultava costantemente irraggiungibile.