Mafia foggiana, l'analisi della DIA: "Ha fatto il salto di qualità, si rivolge sempre più al mondo imprenditoriale" L'INTERVISTA
Lotta serrata alla criminalità organizzata e sinergie con le altre Forze di Polizia. Traccia un bilancio del 2023 la Direzione Investigativa Antimafia di Foggia. Lo ha fatto con il colonnello Paolo Iannucci in occasione della presentazione del calendario per il 2024, il primo dopo oltre 20 anni.
L'ANALISI. A Foggia la sezione DIA ha aperto nel 2020 a seguito dei fatti di cronaca nera e di mafia segnati dalla strage dei fratelli Luciani a San Marco in Lamis e da lì ha operato in maniera importante, combattendo sempre meglio la criminalità
Un organismo importante, in un territorio segnato da una organizzazione mafiosa capace di evolversi nel tempo e segnata da violenza e divisioni interne, organizzata secondo un modello federale e una cassa comune. Nel 2023 le misure di prevenzione hanno portato a sequestri per oltre 10 milioni di euro, con decine di interdittive antimafia. (Nicola Saracino)