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  • Pubblicata il: 20/05/2013 11:22:01

Manfredonia, scippano un'anziana per finanziarsi il sabato sera: due arresti

Incastrati dalle videocamere in strada, uno ha 16 anni

Avevano deciso di finanziarsi l’uscita del sabato sera compiendo uno scippo in danno di una anziana donna, ma poche ore dopo sono stati subito individuati ed arrestati dagli uomini del commissariato di Manfredonia. Si tratta di due giovani del luogo di 24 anni e un 16enne: ora dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso e lesioni gravi.
IL FATTO. Sabato mattina, era da poco passato mezzogiorno quando è arrivata al 113 la segnalazione di uno scippo avvenuto in via Pulsano in danno di una signora. Gli agenti intervenuti hanno subito accertato che ad agire erano stati due soggetti a bordo di uno scooter di colore scuro e privo di targa, che hanno affiancato la signora e, dopo averla spinta, con mossa fulminea, le asportavano la borsa. A causa della spinta e dello strattonamento ricevuto è scattata l’accusa del reato di rapina. Cadendo, la signora ha riportato una frattura scomposta ad un arto superiore nonché alcune ferite al volto giudicate guaribili in 30 giorni. Mentre la signora veniva assistita dai sanitari, gli agenti iniziavano subito le indagini, visionando le immagini di alcune telecamere presenti nella zona dello scippo-rapina, comprese quelle della sicurezza cittadina.
INCASTRATI DALLE IMMAGINI. Proprio una delle telecamere della sicurezza cittadina, aveva immortalato due giovani a volto scoperto, allontanarsi a gran velocità da via Pulsano mentre il passeggero posteriore aveva ancora tra le mani una borsa nera. Grazie al particolare taglio di capell ed al suo fisico palestrato, gli agenti riuscivano a riconoscere uno dei due autori dello scippo, un 24enne che in passato era stato più volte notato dagli agenti stazionare davanti ad un box nei pressi della chiesa San Giuseppe, non distante dal luogo dello scippo. La conoscenza del territorio e l’incrocio dei controlli in banche dati hanno permesso di risalire anche all’identità dell’autista dello scooter, il minorenne appunto. Individuati i soggetti, si predisponeva la “trappola” per la loro cattura. Verso le 15.00, infatti, i due sono stati rintracciati a bordo dell’autovettura del 24enne e sono stati bloccati e tratti in arresto.La successiva attività investigativa consentiva di rintracciare e sequestrare all’interno di un box in uso al 24enne, lo scooter utilizzato per compiere lo scippo, inoltre all’interno di un cassonetto dei rifiuti in via Barletta, veniva recuperata la borsa sottratta alla signora dalla quale mancava la somma di 15 euro ed un telefono cellulare del quale i giovani si erano subito disfatti lungo la via di fuga. Al termine degli accertamenti di rito, così come disposto dai pm di turno del Tribunale di Foggia e di quello per i Minori di Bari che coordinano le indagini, il primo è stato associato alla casa Circondariale di Foggia, mentre il minore veniva condotto presso l’I.P.M. di Bari.

di Redazione