Manfredonia: stretta su illuminazione, riscaldamenti e luminarie di Natale
L'ordinanza del sindaco Rotice sul risparmio energetico
Vista la crisi internazionale e l’incremento dei costi dell’energia il Comune di Manfredonia è corso ai ripari con un'ordinanza che riguarda l'illuminazione pubblica, il riscaldamento dei locali comunale e le luminarie di Natale.
RISCALDAMENTO. L'ordinanza firmata dal Sindaco Gianni Rotice prevede che: - negli edifici e gli Istituti scolastici Comunali il periodo di accensione degli impianti sarà ridotto di un’ora al giorno e il periodo di funzionamento della stagione invernale 2022-2023 accorciato di 15 giorni, cioè dal 08 novembre al 7 aprile; - sarà rispettato il valore di temperatura dell’aria con una riduzione di 1° C ; - durante il funzionamento dell’impianto termico per la climatizzazione invernale, la media delle temperature dell’aria non potrà essere superiore a 19°C +/- 2°C di tolleranza per tutti gli edifici comunali; - l’accensione giornaliera di attivazione degli impianti avverrà tra le ore 5 e le 23; - gli impianti di riscaldamento dei complessi sportivi saranno accesi esclusivamente nei giorni enelle ore in cui sono previste le attività.
PUBBLICA ILLUMINAZIONE. Per quanto riguarda la pubblica illuminazione. L'ordinanza prevede: - la riduzione fascia oraria di attivazione, prevedendo di ritardare l’accensione e di anticiparne lo spegnimento riducendo (dal 100% al 70%) il flusso luminoso di circa 2 ore; - l'accensione dell’illuminazione esterna degli edifici pubblici avverrà dal tramonto alle ore 22,00; - non graverà sulle casse comunali la spesa per l’accensione delle luminarie, come di altro impianto di arredo ornamentale in occasione delle feste od eventi di altra natura.
LA GUIDA DELL'ENEA. L'ordinanza inoltre chiede il rispetto della Guida operativa per il risparmio ed efficienza energetica nella pubblica amministrazione elaborata dall’ENEA, in particolare: a) l’utilizzo anche per il riscaldamento invernale delle pompe di calore elettriche usate per il condizionamento estivo, laddove manca l’impianto di riscaldamento centralizzato; b) il divieto di l’utilizzo di stufe elettriche o termoconvettori; c) la riduzione delle ore di accensione delle lampade nei luoghi di lavoro, salve e motivate necessità o urgenze.
RISPARMIO ENERGENTICO. Infine Rotice invita tutta la popolazione, le imprese esercenti attività commerciali, industriali, artigianali, professionali e ai gestori di ogni altra attività a diminuire i consumi, modificando le abitudini quotidiane, adottando autonomamente buone pratiche utili al risparmio energetico.