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  • Pubblicata il: 14/11/2012 13:25:00

Maxi sequestro di marijuana a largo del Gargano: era diretta a Manfredonia

Il valore stimato è di alcune decine di milioni di euro

E' il secondo sequestro di stupefacenti più importante eseguito in Puglia. Oltre una tonnellata e mezzo di marijuana, 1610 kg di sostanza stupefacente stivati all'interno di un peschereccio di 15 metri che dall'Albania era diretto proprio a Manfredonia. Ottantotto sacchi carichi di "Maria", diversificati con due differenti tipi di confezionamento e marchiati con codici che, presumibilmente, ne indicavano le varie destinazioni. Difficile quantificarne il valore commerciale che, ad una prima stima, si attesta intorno ad alcune decine di milioni di euro.
ARRESTI E MAXI-SEQUESTRO. Un carico, quello intercettato a largo del Gargano, che avrebbe garantito l'approvvigionamento dei mercati di tutta la regione e delle principali "piazze" del territorio nazionale. E' l'esito dell'operazione "Atlantide" eseguita la scorsa notte dagli agenti del commissariato di Manfredonia, con i colleghi della squadra mobile di Foggia ed il supporto operativo della Guardia di Finanza (Compagnia di Manfredonia e la componente aeronavale di Manfredonia, Taranto e Pratica di Mare). Tre le persone arrestate, due italiani ed un albanese. Si tratta di Micheleantonio Nenna, di 57anni (proprietario del peschereccio 'Altantide 1°', da cui il nome dell'operazione), Matteo Castriotta di 24 anni ed il cittadino albanese 40enne Guri Bushi. Sono tutti accusati di traffico internazionale di sostanza stupefacente e traffico di armi clandestine e da guerra. A bordo del peschereccio, infatti, oltre al "prezioso" carico, gli agenti e i militari delle fiamme gialle hanno trovato anche anche alcune armi, tutte perfettamente funzionanti e complete di munizionamento, come un fucile mitragliatore AK 47 e una pistola cal.7.65, con 30 munizioni del medesimo calibro e silenziatore compatibile. Sul fatto sono in corso ulteriori indagini atte da ricostruire le varie "fasi" dell'operazione: dal “carico” dello stupefacente all'identificazione dei "canali" attraverso i quali tutta la marijuana sequestrata sarebbe stata smerciata.

di Redazione