Medici no vax, sospesi 20 iscritti all’Ordine della provincia di Foggia
Torneranno operativi solo dopo il vaccino
Venti medici no vax sono stati sospesi dall'Ordine di Foggia e interdetti dalla professione.
LA SOSPENSIONE. L'annuncio arriva dal Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici
Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Foggia, che nella seduta del 22 novembre ha preso atto dell’adozione, da parte della
ASL Foggia, degli atti di accertamento di mancato assolvimento da parte di venti iscritti
all’Albo dell’obbligo vaccinale nei confronti dell’infezione
da Covid. Pertanto l’Ordine sta provvedendo a comunicare agli interessati la sospensione
dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni implicanti contatti interpersonali o che
comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio dell’infezione da
SARS-COV-2. Tale provvedimento manterrà la sua efficacia fino all’assolvimento dell’obbligo
vaccinale o, in mancanza, fino al completamento della campagna vaccinale ovvero fino alla
durata del periodo emergenziale dichiarato dalle Autorità a causa della pandemia.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE. “La adozione dell’atto di accertamento della mancata osservanza
dell’obbligo vaccinale adottato da parte dell’Azienda Sanitaria Locale - speiga il Presidente dell’Ordine dei Medici, Pierluigi De Paolis - determina 'ex lege' la sospensione dall’esercizio della
professione sanitaria e dalla prestazione dell’attività lavorativa da parte di
operatori sanitari che svolgano mansioni implicanti necessariamente contatti
interpersonali con il paziente o che comportino comunque il rischio di diffusione
del contagio da SARS-COV-2. Da ciò ne consegue che la previsione della summenzionata sospensione
derivante dalla legge è un’ipotesi di sospensione obbligatoria, per la quale la
valutazione sulla gravità dei fatti presupposti è compiuta in via preventiva dal
legislatore”.