La direzione strategica dell’Asl Fg rassicura in merito agli episodi di meningite batterica verificatisi nelle ultime settimane in Capitanata. Per quanto concerne i primi casi, registrati a Manfredonia, si è trattato di due donne arrivate all’ospedale “San Camillo De Lellis” in due settimane diverse.
A seguito del sospetto diagnostico, la prima paziente è stata trasferita agli Ospedali Riuniti di Foggia nel reparto di Malattie infettive; la seconda è stata trasportata in un primo momento a San Giovanni Rotondo nel reparto di Neurologia di Casa Sollievo della Sofferenza, e poi spostata a Foggia, anch’essa in Malattie infettive. L’ospedale manfredoniano è stato bonificato e le persone venute a contatto diretto con le pazienti (familiari e personale ospedaliero) sono state sottoposte immediatamente a profilassi anti-batterica. Nessun rischio, dunque, di contagio e diffusione del batterio anche perché tra le due donne, provenienti, come si è accertato, da comunità distinte, non c’era stato in precedenza alcun contatto. Anche per il terzo caso, che ha riguardato una guardia giurata in servizio nel carcere di Foggia, deceduta a causa di sospetta meningite batterica nell’ospedale di Trani, comune di residenza, è stata subito avviata la profilassi preventiva nei confronti di coloro che, nel carcere di Foggia, sono venuti a contatto con la vittima. I tre casi, si precisa, sono distinti e non vanno assolutamente messi in relazione.