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  • Pubblicata il: 28/05/2013 18:04:04

Metti una sera al pub a parlare di Chiesa...

Giovedì al "Lowen inn" un incontro sulla gioia, promosso da ragazzi di fede cattolica ed evangelica

Metti una sera, in un locale foggiano, un prete salesiano novantenne e un gruppo di ragazzi trentenni. Immagina se il “giovanotto” fosse don Michele de Paolis – fondatore, dal grande cuore e carisma, della comunità Emmaus - i ragazzi oltre 250 – provenienti dall’intera provincia di Foggia - e il luogo di incontro non fosse una Chiesa, ma un pub, uno dei locali storici della movida foggiana, il Lowen Inn. Il risultato è una serata speciale, dal nome Mangia Prega e Ama. 
AL LOWEN INN. Giovedì 30 maggio ancora una volta numerosi giovani affolleranno, il Lowen Inn Pub di Foggia, per stare insieme e riflettere sul tema della 6ˆ serata: la gioia. “Tutto il resto è Gioia” è, infatti, il nome dell’ultimo appuntamento del ciclo di incontri, prima della pausa estiva. Il progetto è nato dal desiderio di alcuni ragazzi cattolici ed evangelici che insieme hanno pensato di interrogarsi e confrontarsi su questioni etiche, confessionali, sociali, relazionali. 
“Vogliamo entrare nel profondo in un contesto nuovo e fuori dagli schemi – spiega Giuseppe Savino, ideatore del progetto - per riflettere anche attraverso la musica della Worship (preghiera), per sperimentare un amore che non fallisce”. E quale posto migliore di un pub che da mero luogo di aggregazione sociale – spesso superficiale – è divenuto spazio di riflessione, relazione e condivisione? “E' molto più facile viverlo che spiegarlo” racconta Giuseppe per il quale, dunque, vale la pena di scomodarsi per partecipare “una serata che ti lascia un segno…sul cuore”.
L'IDEATORE, GIUSEPPE SAVINO. “Vogliamo entrare nel profondo in un contesto nuovo e fuori dagli schemi – spiega Giuseppe Savino, ideatore del progetto - per riflettere anche attraverso la musica della Worship (preghiera), per sperimentare un amore che non fallisce”. E quale posto migliore di un pub che da mero luogo di aggregazione sociale – spesso superficiale – è divenuto spazio di riflessione, relazione e condivisione? “E' molto più facile viverlo che spiegarlo” racconta Giuseppe per il quale, dunque, vale la pena di scomodarsi per partecipare “una serata che ti lascia un segno…sul cuore”.
I cinque precedenti incontri mensili hanno visto la partecipazione dello psicoterapeuta Mimmo Armiento, del pastore evangelico Aldo Abbattista, del dott. Massimo Selmi. Ciascuno con la propria importante esperienza, ha contribuito a delineare un format che ha avuto come fine la relashionship care, la cura delle relazioni. Il ciclo di serate che hanno avuto luogo mensilmente da novembre a maggio, ha inaugurato un format nuovo per genere e pubblico in Italia, tanto da ispirare alcune delle iniziative sociorelazionali nella provincia di Foggia, nella Bologna universitaria e destando grande apprezzamento e interesse finanche nelle realtà sociali di Milano, Roma e Bari.
I PRIMI INCONTRI. I cinque precedenti incontri mensili hanno visto la partecipazione dello psicoterapeuta Mimmo Armiento, del pastore evangelico Aldo Abbattista, del dott. Massimo Selmi. Ciascuno con la propria importante esperienza, ha contribuito a delineare un format che ha avuto come fine la relashionship care, la cura delle relazioni. Il ciclo di serate che hanno avuto luogo mensilmente da novembre a maggio, ha inaugurato un format nuovo per genere e pubblico in Italia, tanto da ispirare alcune delle iniziative sociorelazionali nella provincia di Foggia, nella Bologna universitaria e destando grande apprezzamento e interesse finanche nelle realtà sociali di Milano, Roma e Bari.
 
In foto un momento del quinto incontro di Mangia, Prega e Ama, ripresa dalla pagina ufficiale del gruppo 

di Redazione