Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 12/01/2016 14:02:51

La "teoria del Gender"? Una bufala omofoba...

La "filosofa pubblica" Michela Marzano incontra il pubblico di Foggia e presenta il libro "Papà, mamma e Gender"

Uno strumento a disposizione soprattutto degli insegnanti e dei genitori, utile per fare chiarezza tra i concetti di differenza di genere, differenza di sesso e orientamento sessuale. Questa, con la consueta semplicità che contraddistingue una delle pensatrici più influenti della scena contemporanea italiana, la sintesi del libro dal titolo “Papà, mamma e Gender”, edito da Utet nel 2015. La filosofa e scrittrice Michela Marzano, invitata dall’associazione Changes che ha organizzato l’evento, incontra il pubblico di Foggia.

INDAGARE IL FENOMENO GENDER. Un momento importante per fare chiarezza, attraverso il suo ultimo lavoro che chiama in causa il cosiddetto “fenomeno Gender”, all’interno di un dibattito che, tra “bufale social” e articoli giornalistici artatamente fasulli, rischia di perdere i propri connotati scientifici e sociologici. L’appuntamento, a ingresso libero, avrà luogo giovedì 14 gennaio, ore 18, nell’Auditorium Santa Chiara di Foggia (via Arpi), per un incontro che vede coinvolte anche le seguenti realtà impegnate sul territorio: Agedo, Arcigay, libreria Ubik, associazione Mariateresa Di Lascia e Camera Minorile di Capitanata. Previsto l’intervento del Sottosegretario alle Riforme costituzionali e ai rapporti con il Parlamento, Ivan Scalfarotto. Modera, la giornalista Giovanna Greco.

IL LIBRO. Le discriminazioni e la violenza contro le donne e le persone omosessuali e transessuali sono oggi, almeno a parole, unanimemente condannate in Italia. Una frattura profonda divide invece il Paese quando si discute dei mezzi per combattere questi mali. Al centro del durissimo dibattito c’è la cosiddetta “teoria del gender”. Da un lato, i sostenitori sentono tutta l’ingiustizia di una società in cui una persona può ancora essere considerata inferiore a causa del proprio diverso orientamento sessuale, del proprio sesso, della propria identità di genere. Dall’altro, gli oppositori vedono nella teoria una pericolosa deriva morale, il tentativo di scardinare i valori fondamentali del vivere umano. È una questione sulla quale esiste, come diceva il cardinale Martini, un “conflitto di interpretazioni” perché ha a che fare con “le caverne oscure, i labirinti impenetrabili” che ci sono dentro ognuno di noi.

LA “FILOSOFA PUBBLICA”, LA CIRINNA’ E LA “STEPCHILD ADOPTION”. Sulla questione, Michela Marzano fa convergere la luce – a tratti incandescente – di tutta la sua passione, sensibilità e intelligenza. Raro esempio di “filosofa pubblica”, spiega nitidamente al lettore la genesi e le implicazioni dell’idea di gender e, senza mai rinnegare le sue radici cattoliche, decostruisce le letture spesso fantasiose che ne danno oggi molte associazioni religiose. Soprattutto, come sanno i suoi lettori, non esita mai a mettersi in gioco direttamente, raccontando se stessa e identificandosi nell’esperienza di chi ha vissuto da vittima innocente il dramma dell’esclusione. Nel corso dell’incontro inoltre, l’autrice si soffermerà anche sulla cosiddetta “Cirinnà”, il disegno di legge sulle unioni civili e che, come ha ribadito più volte nel corso di varie interviste, non incontrerà il voto della deputata se non dovesse includere, alla fine, la “stepchild adoption”: la possibilità di adottare un bambino anche per le coppie dello stesso sesso.

L’AUTRICE. Nata a Roma nel 1970, ha studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove ha conseguito un dottorato di ricerca in Filosofia. È autrice di numerosi saggi e articoli di filosofia morale e politica. In Italia ha pubblicato, tra gli altri, Estensione del dominio della manipolazione (2009), Sii bella e stai zitta (2010), Volevo essere una farfalla (2011), Avere fiducia (2012), Il diritto di essere io (2014). Professore ordinario all’Université Paris Descartes, dirige una collana di saggi filosofici per le Edizioni PUF e collabora con “Repubblica” e “Vanity Fair”. Attualmente è deputato del Parlamento italiano.

di Redazione