Minacce e spari contro l'ex colf: arrestato un pregiudicato sanseverese

Aveva minacciato ripetutamente con telefonate ed sms la propria colf, rea di aver interrotto il rapporto lavorativo. Con le accuse di detenzione illegale di armi e munizioni, ricettazione, minacce aggravate ed atti persecutori è stato tratto in arresto Luigi Salvato, 50enne pregiudicato sanseverese.

MINACCE DI MORTE VIA SMS. La donna a causa del carattere ossessivo e violento dell’uomo aveva deciso di non aiutarlo più nelle faccende domestiche ma da quel momento Luigi Salvato aveva cominciato a telefonarla insistentemente e mandare sms con minacce e insulti per costringere la donna a tornare da lui. Vani anche i tentativi del marito di discutere con l’uomo che in occasione di un incontro presso la sua abitazione aveva scagliato alcuni mattoni dal balcone contro il marito della signora.

Successive telefonate ed sms contenenti anche minacce di morte hanno spinto la coppia a denunciare l’accaduto ai Carabinieri, raccontando anche di un episodio durante il quale Salvato avrebbe sparato un colpo di pistola, a scopo intimidatorio, verso il coniuge dell’ex collaboratrice.

L’INTERVENTO DEI CARABINIERI. Gli uomini dell’Arma dopo aver raggiunto la casa dell’uomo si sono accorti che lo stesso, affacciatosi ad una grata, caricava una pistola mettendo il colpo in canna. Luigi Salvato non appena ha notato che alla sua porta c’erano i Carabinieri è corso a nascondere l’arma all’interno del suo appartamento. Entrati in casa i militari hanno rinvenuto dietro un armadio una ‘Walther’ cal. 7,65 con matricola abrasa, colpo in canna e caricatore con 6 colpi inserito, nonchè un secondo caricatore contenente altri 9 proiettili.

L’arma sarà inviata al RIS per ulteriori accertamenti, Luigi Salvato che già era sottoposto a detenzione domiciliare per stupefacenti ed evasione, è stato condotto in carcere.