“Sembra di essere a Beirut”. E’ il commento del sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, in occasione del sopralluogo effettuato questa mattina al mercato di viale Pinto, dopo il doppio incendio che ha colpito, per la terza volta in pochi mesi, i gazebo della Coldiretti presenti nell’area mercatale.
MONGELLI: "RIAPRIRE SUBITO I GAZEBO DISTRUTTI". “Vogliono attaccare le istituzioni e la città ma non ci riusciranno. Ci impegneremo a fondo per riaprire al più presto tutti i gazebo di Campagna Amica distrutti dal rogo”, ha affermato il primo cittadino che si è poi impegnato a combattere la battaglia contro il preoccupante fenomeno mafioso promettendo che sarà aumentata la vigilanza sul posto e che verrà presto inviata una ditta specializzata per la rimozione delle macerie che hanno trasformato il mercato di viale Pinto in uno scenario di guerra. Il sindaco, inoltre, si è speso in un atto al contempo simbolico e concreto per sostenere il rilancio del mercato, effettuando diversi acquisti alimentari presso gli unici 2 gazebo della Coldiretti risparmiati dalle fiamme, invitando, poi, tutti i foggiani a fare lo stesso.
COLOMBA MONGIELLO: "SOSTENIAMO LA FILIERA CORTA". Insieme al sindaco Mongelli, c’era anche l’onorevole Colomba Mongiello, molto amareggiata dall’accaduto. “Questi gazebo sono di fondamentale importanza per incentivare l’economia del nostro territorio, perché qui si vendono i prodotti della nostra terra, delle nostre aziende agricole”, ha sottolineato la Mongiello, che in Parlamento si sta spendendo in prima persona per formulare un iter legislativo che promuova e incentivi la filiera corta.