Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 09/05/2013 11:24:03

Monte Sant’Angelo, ladri d’auto funamboli. Fuga sui tetti per sfuggire ai carabinieri

Arrestati due ventenni. Un terzo ancora libero

È accaduto in Largo Dauno, questa notte, nel paese di San Michele. Sorpresi in flagranza di reato mentre erano intenti a rubare due auto parcheggiate (una Fiat Punto e una Fiat Panda) mediante l’ausilio di “chiavini” artigianali, proprio a ridosso del centro storico di Monte Sant’Angelo, i tre ladri hanno tentato la fuga. Uno solo di questi, il ventenne P. R., è riuscito a cavarsela, scappando sui tetti della cittadina garganica e ad oggi deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di tentato furto pluriaggravato.
FUNAMBOLI SUI TETTI. Il primo ad essere catturato dai Carabinieri è stato Armillotta Michele, diciannovenne e incensurato, fermato nei viottoli del centro storico e ora ai domiciliari. Degli altri due invece, solo Piemontese Marco è stato raggiunto dalle forze dell’ordine mentre, insieme con il terzo complice, si arrampicava in modo acrobatico e pericoloso sui tetti della cittadina garganica. Lo stesso Piemontese, nel tentativo di nascondersi in una soffitta, ha infranto il vetro di un lucernario, procurandosi profonde ferite al braccio destro. Prontamente soccorso dai Carabinieri, è stato fatto medicare dai sanitari del 118 che hanno riscontrato delle lesioni tendinee per le quali è stato ricoverato, in regime di arresti domiciliari, presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Quanto al terzo complice, avendo sfruttato il “varco” aperto dal Piemontese, oltre che l’imprevisto causato dal suo ferimento, è riuscito a dileguarsi, rendendosi tuttora irreperibile. Non si esclude, infine, che i tre possano essere gli autori di simili episodi delittuosi avvenuti in Monte Sant’Angelo.

di Redazione