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  • Pubblicata il: 20/02/2019 09:25:58

Musica in auditorium, a quattro mani si suonano Mozart, Schubert e Debussy

Mozart, Schubert, Debussy: saranno le melodie di questi musicisti senza tempo ad animare il terzo appuntamento del cartellone invernale del Conservatorio “Giordano” di Foggia. Dopo il suono profondo delle chitarre del Maestro Sardone e dei suoi allievi, Musica in Auditorium torna venerdì 22 febbraio con il concerto dal titolo “Trois auteurs pour quatre mains”: il primo dei due concerti per pianoforte a quattro mani previsti durante questa seconda rassegna concertistica. Venerdì, infatti, l’Auditorium del Conservatorio (ingresso libero alle 20.30 e inizio concerto alle ore 21) ospiterà Alessandro Drago, pianista formato alla scuola di Guido Agosti, Fausto Zadra, Sergiu Celibidache e attualmente docente di Pianoforte presso il Conservatorio dauno e Nicoletta Basta, sua ex allieva, diplomatasi nel 2012. In programma l’“Andante con Variazioni” e la “Sonata in do maggiore KV 521” di Mozart, la “Fantasia in fa minore op. 103” di Franz Schubert e la “Petite Suite” del francese Claude Debussy. 

I PROTAGONISTI. Alessandro Drago dopo il debutto a Roma nel 1982, si è esibito regolarmente in Italia e all’estero. Ha suonato, come solista, in diverse istituzioni concertistiche e festival di Germania, Austria, Svizzera, Argentina, Giappone, Romania, Estonia, Lettonia, Georgia. In Russia ha tenuto recital solistici, in istituzioni come il Conservatorio di Mosca e, con l’orchestra, nella sala grande della Filarmonica di San Pietroburgo. Ha affiancato all’attività solistica un’intensa collaborazione artistica con il quartetto d’archi Rimsky-Korsakov e in differenti formazioni con Klaus Hampl, Aleksej Popov e Luca Fiorentini. Da molti anni si dedica alla formazione, tenendo anche corsi di Fenomenologia della Musica. Nicoletta Basta ha frequentato corsi tenuti da Andaloro, Lonquich, Medori, Murano, Øland, Perticaroli, Petukhov, Sombart. Nel 2015, dopo l’Erasmus ad Amburgo, ha conseguito la laurea di II livello in pianoforte, con lode e, nel 2013, il diploma in Organo con Francesco Di Lernia. Si è distinta in diversi concorsi nazionali ed internazionali con ottimi risultati. Si è esibita come solista nell’ambito di rassegne e all’attività di solista affianca quella in formazioni cameristiche. Prossimo evento martedì 26 con il duo clarinetto e pianoforte di Bruno Falanga e Sergio Paciello alle prese con “Poesia e seduzione tra il XIX e XX secolo, dalle suggestioni romantiche al coinvolgente jazz”. Ingresso libero alle 20.30 e inizio concerto alle ore 21.

di Redazione