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  • Pubblicata il: 25/06/2013 12:40:04

Narcotizzano e rapinano una donna bulgara: madre e figlio fermati dalla Mobile

La vittima avvicinata con la scusa di offrirle un lavoro

Avrebbero narcotizzato e rapinato una donna bulgara, avvicinata con il pretesto di trovarle un lavoro da badante. E l’avrebbero poi abbandonata nella periferia di Foggia. Con l’accusa di rapina aggravata, la Sezione Antirapina della Squadra Mobile di Foggia, ha sottoposto a fermo  Lucia Bruno, una donna di 47 anni e suo figlio ventenne. 
LA VICENDA. Le indagini condotte dagli agenti della Mobile hanno consentito di accertare che nel pomeriggio del 21  giugno, i due, con una falsa promessa di un lavoro da badante, dopo averle fissato un appuntamento, avevano fatto salire sulla loro auto la donna, una 55enne cittadina di nazionalità bulgara, da anni residente in Foggia. Alla vittima sarebbe stato offerto un bicchiere mezzo pieno di aranciata, nella quale era stato disciolto il Benzodiazepine, farmaco che induceva la donna in uno stato di forte sonnolenza e intontimento
ABBANDONATA IN PERIFERIA. Al suo risveglio, la vittima, si accorgeva di essere stata abbandonata nella periferia cittadina e a fatica è riuscita con le proprie forze a raggiungere l’abitato di Foggia, dove si accasciava. Soccorsa, è stata  condotta in ambulanza al Pronto soccorso, dove è stata curata e sottoposta ad apposite analisi di laboratorio che evidenziavano la positività al Benzodiazepine.
IL BOTTINO. La donna ha raccontato agli investigatori quanto accaduto, precisando che i malviventi le avevano rubato circa 300 euro, due paia di orecchini e di un anello in oro ed altri oggetti custoditi nella sua borsa. Le descrizioni fornite hanno consentito di individuare i responsabili e le successive perquisizioni hanno permesso di rinvenire  i preziosi e il denaro sottratti alla loro vittima.
LA “SOLITA” STRATEGIA. La donna sottoposta a fermo, già nell’agosto scorso era stata tratta in arresto in esecuzione di custodia cautelare in carcere, scaturita  a seguito di indagini svolte dalla Squadra Mobile che aveva individuato la donna  come la responsabile di tre rapine compiute in danno di altrettanti uomini, tutti avvicinati da lei con un espediente e poi  narcotizzati mediante discioglimento del farmaco Benzodiazepine e, a quel punto, la donna  li derubava dei loro averi. I due fermati sono stati associati presso la casa circondariale di Foggia a disposizione della Autorità Giudiziaria.

di Redazione