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  • Pubblicata il: 29/07/2014 09:02:02

Nasce il Movimento per le Destre Unite e Longo chiarisce: "Auguri, ma non siamo noi"

Il consigliere comunale prende le distanze

Nasce un nuovo partito politico - il Movimento per le destre unite - ma Bruno Longo prova a fare chiarezza. E “nell’augurare grandi successi e buon lavoro al novello soggetto con ambizioni regionali – scrive il consigliere comunale, in riferimento alla nuova formazione coordinata da Giuliano Giuliani, già sindaco di San Severo e padre dell’attuale assessore al Comune di Foggia, Anna Paola - è doveroso, tuttavia, chiarire e certamente non con spirito critico, che il cartello elettorale Destre Unite, che ha contribuito al successo del centrodestra alle ultime elezioni amministrative, eleggendo anche un consigliere comunale, nulla a che vedere con il nascituro organismo, finora fecondo e presente sul territorio solo con comunicati stampa”.
“LO SCIAGURATO SCIOGLIMENTO DI AN”. Nella speranza che non si tratti di mera azione di disturbo e di confusione – prosegue Longo -, al proposito si chiarisce, che il cartello elettorale “Destre Unite”, che per quanto ci riguarda non ha più ragioni di esistere, si riconosce, interamente, a parte chi dall’alto dello scranno assessorile si è definita “espressione di Forza Italia”, nel progetto della ricostituzione di una grande area culturale e politica di destra, che manca in Italia dallo sciagurato scioglimento di Alleanza Nazionale, il cui cantiere è aperto da tempo.
VALUTEREMO IN AULA. Sempre per chiarezza e per evitare, laddove vi fossero, sciocchi tentativi di generare confusione nella pubblica opinione – evidenzia la nota -, nei confronti dell’amministrazione Landella, il consigliere eletto, Bruno Longo, insieme ad altri, si porrà semplicemente nella posizione scelta dal Landella stesso: destinatari cioè di scelte assunte inaudita altera parte, che non potranno non essere valutate in Aula nell’esclusivo interesse della città.
I PROBLEMI DELLA CITTÀ. Passata la fase delle critiche e della caccia alle poltrone – conclude Longo - è giunta l’ora della concretezza: bisogna rimboccarsi le maniche ed affrontare i tanti problemi della città, come: la soluzione della vertenza degli ex lavoratori della Foggia Servizi,Amica Gestione,Coop. Del verde etc; le criticità della vicenda Amiu-Amica; l’emergenza abitativa; la moralizzazione degli appalti e delle gare, soprattutto ai lavori pubblici; la regolamentazione della sosta a pagamento; la valorizzazione del personale comunale, le detrazioni tributarie per i meno abbienti, la ricostruzione dei servizi sociali; l’effettivo risanamento dei conti pubblici. In tali emergenze – spiega - definirsi di maggioranza o di opposizione appare veramente superfluo.

di Redazione