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  • Pubblicata il: 19/07/2012 00:00:00

Nasce la guida “Made in Gargano”

Alla scoperta del Promontorio più bello d’Italia con Koinè Comunicazione

Non la classica guida all’ospitalità, di un territorio pure speciale come è il Gargano, ma un invito a conoscere meglio questa parte imponente ed abbagliante della Capitanata. Quel Gargano che, strano a dirsi, non è ancora del tutto conosciuto dagli stessi abitanti della provincia di Foggia. Made in Gargano” (80 pagine, 5 euro, www.madeingargano.it) è la nuova guida turistica interamente illustrata, edita dalla Koinè Comunicazione di Foggia che, attraverso schede storiche e informazioni essenziali, utili e aggiornate, invita a conoscere i principali luoghi che fanno del Gargano un territorio unico nel suo genere.

La guida. “Made in Gargano” è, per ora, bilingue e permette - ai turisti e non solo a loro - di apprezzare il grande patrimonio ambientale del Gargano, fatto di una ricchissima flora e fauna, di laghi e oasi, di colline e montagne, di boschi e pinete, di grotte e doline, di spiagge, isole e fondali esotici, un patrimonio eccezionalmente vivo e ancora ben conservato, e, soprattutto, raccolto in poche centinaia di chilometri quadrati. “Vogliamo spronare - sostengono Cesare Soldi e Francesco de Vito, le anime di questo progetto editoriale - a diventare attori e non solo fugaci comparse di un grandioso teatro a cielo aperto quale è il Gargano, fatto di innumerevoli siti archeologici, cattedrali, chiese rupestri, castelli, antiche dimore, opere d’arte, risultato di una storia e di una cultura millenarie”.

Il progetto. La guida ha visto la luce anche grazie alla sensibilità della Camera di Commercio di Foggia, e del suo Presidente, e alla collaborazione di pochi altri soggetti, quasi tutti privati, a conferma di uno sforzo ideativo, economico ed editoriale tutto interno alla Koinè Comunicazione. “L’idea – precisano meglio Cesare Soldi e Francesco de Vito - è far diventare la propria vacanza anche una occasione per “impattare” felicemente con nuove situazioni, emozionarsi in anfratti di sogno, consumare inusitate ma prelibate proposte enogastronomiche, raccogliersi in luoghi sacri e profani o stupirsi di fronte ai resti di antiche vestigia”.

di Redazione