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  • Pubblicata il: 05/10/2013 10:44:04

Niente stadio, il San Severo emigra in Molise. La società:"Da martedì ci alleniamo in piazza"

La sfida contro il Monopoli in programma ad Agnone

Sarà un altro turno in casa, giocato in trasferta. Il Ricciardelli è ancora out e il San Severo è costretto a emigrare: stavolta i giallogranata vanno ad Agnone (provincia di Isernia), per affrontare “tra le mura amiche” il Monopoli.

IN GIRO, DA MATERA A FOGGIA. Dall'inizio della stagione del Campionato nazionale Dilettanti, è la quarta volta che i ragazzi di mister Rufini sono costretti a emigrare, dopo Manfredonia, Matera e Foggia. La società ha cercato in tutti i modi di trovare uno stadio più comodo per favorire l’afflusso dei tifosi, ma sia il Miramare che lo Zaccheria sono indisponibili perché già “occupati” e  l'impianto di Lucera non ha ricevuto la proroga richiesta alla Lega.
LA "BEFFA" DAL COMUNE. “Per questa ennesima odissea – ha dichiarato ironicamente il presidente Dino Marino - ringrazio vivamente per l’impegno profuso da quasi tutti gli esponenti dell’amministrazione comunale di San Severo per i lavori da effettuare al Ricciardelli e non ancora iniziati”. Lo scorso 5 settembre, dopo oltre quattro mesi dalla promozione in serie D,  è stato siglato un ulteriore accordo per i lavori da effettuare per poi scoprire - spiegano dalla società - che la Sovraintendenza alle Belle Arti di Bari (che deve dare il via libera per alcuni lavori) ha ricevuto i progetti del Comune solo qualche giorno fa.
"CI ALLENIAMO A PIAZZA MUNICIPIO". "La Fortuna dei nostri amministratori – evidenzia Marino - è che questa società, nonostante stia subendo un enorme danno economico e di risultati per l’indisponibilità dello stadio, non vuole istigare i propri tifosi”. E poi una provocazione: “Se nei prossimi giorni non avremo segnali nuovi – conclude il presidente -  da martedì prossimo ci alleneremo a Piazza Municipio”.

di Redazione