Cinque colpi di pistola e la vittima è morta sul colpo. Hanno agito a bordo di una motocicletta i due killer che ieri hanno ucciso Lorenzo Gesualdo, l'autotrasportatore di 58 anni
assassinato in via Lucera a Foggia.
L’AGGUATO CON LA MOTO. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della squadra mobile, l'uomo stava rientrando in auto a casa quando subito dopo aver imboccato via Lucera è stato inseguito e raggiunto da una moto con a bordo due persone: il passeggero ha sparato cinque colpi di pistola calibro 7,65 che hanno raggiunto Gesualdo al petto e al fianco.
NIENTE STUB. L'autotrasportatore è morto all'istante. Gli investigatori hanno ascoltato una decina di persone anche se non è stato eseguito alcuno 'stub', l'esame per verificare la presenza di polvere da sparo su corpo e indumenti. Sono state già ascoltate, inoltre, una decina di persone, testimoni dell'omicidio.
L'AGGUATO DEL 6 APRILE. La vittima era sposata con cinque figli: era un autotrasportatore e lavorava per conto terzi. Aveva piccoli precedenti per reati contro il patrimonio ma risalenti ad alcuni decenni fa.
Gesualdo il 6 aprile scorso rimase vittima di un misterioso agguato: fu ferito ad un polpaccio da sconosciuti e gli inquirenti non escludono che possa essere stato un avvertimento, forse sottovalutato dalla stessa vittima.